Da sempre il passaggio generazionale dell'azienda di famiglia può creare infinite complicanze all'assetto finanziario e produttivo. In un'italia fatta da PMI, e per lo più famigliari, il tema corrente diventa una malattia incurabile per oltre il 65% degli imprenditori. La governance e la capacità di fare business. Un recente e discutibile studio di Confindustria rivela che dopo il primo cambio della guardia il 75% delle aziende dichiara fallimento, solo il 15% riesce a superare il secondo, e rimangono a gala soltanto il 5% dopo il terzo passaggio.

In sostanza su un campione di circa 90mila imprese, 35mila abbandonano il mercato per incapacità degli eredi.

Un processo inevitabile da intraprendere con cautela?

Domanda di interesse comune soprattutto per l'ampio numero di realtà a conduzione famigliare, nelle quali, il fondatore, a un certo punto si trova costretto a cedere le redini dell'azienda a uno o più successori. Tal volta è necessario prendere le dovute precauzioni per ridurre al minimo di alterare di alterare quelli equilibri sottovalutati ma essenziali che hanno consentito all'impresa di crescere, svilupparsi e prosperare. Spesso si confida nell'ingresso in società di un “amico di famiglia”, dimenticando che è solo la conferma dei pregiudizi che si manifestano nei confronti della nuova governance.

Mentre accurati studi sostengono che una voce indipendente potrebbe gestire meglio le emozioni, la comunicazione interna e rendere meno doloroso il cambiamento.

Identificarsi con l'azienda

La situazione dei successori spesso si dimostra tutt'altro che semplice perché oltre a doversi scontrare con le varie problematiche di routine, sono anche obbligati ad affrontare un passaggio del testimone che impone loro l'immediata capacità di sostituirsi ad una leadership vincente, garantendo altrettanto risultati positivi nonostante la minore esperienza maturata e l'apprendimento di competenze differenti. Tornando allo studio di Confindustria al nuovo management spetta il difficile compito di programmare la continuità aziendale.