Anche quest’anno parte il programma 'Home care premium' che prevede un contributo mensile per sostenere le spese della bandande. La cifra stanziata nel 2017 è pari a 220 milioni di euro. L’Inps infatti provvede ad erogare ai pensionati e ai dipendenti della P.A e ai loro congiunti che hanno un familiare disabile in casa un contributo pari a 1.050 euro, mentre il valore minimo dell’assegno è di 550 euro.
Si tratta di una misura che si finanzia con il versamento mensile dello 0,15% degli assegni previdenziali per i pensionati e dello 0.35% della retribuzione dei lavoratori pubblici ancora attivi.
I termini e come funziona l’incentivo ?
La data di partenza è prevista per il 1^ luglio 2017 e durerà fino alla fine del 2018. Fino al 30 marzo è possibile presentare le domande telematicamente all’INPS, mentre la graduatoria sarà pubblicata il 20 aprile. Nuove domande di adesione potranno essere presentate sempre telematicamente all’INPS dal 27 aprile in poi. Nel bando, l’incentivo economico viene definito come prestazione prevalente, ma non esclusiva della misura, posto che sono previsti altri servizi messi a disposizione da strutture pubbliche e ASL. Per avere diritto a tale contribuito che parte appunto da un minimo di 550 euro è necessario convivere con la persona disabile. Il tetto massimo di 1050 euro corrisponde ad un grado di disabilità molto alto che viene valutato tenendo in considerazione le normali attività quotidiane del soggetto.
Come fare la domanda?
Per presentare domanda occorre collegarsi al sito dell’Inps e seguire il percorso: Servizi online --> Servizi per il cittadino --> Gestione Dipendenti pubblici: domanda assistenza domiciliare.Digitando IL CF ed il Pin o il codice Spid
Si deve quindi entrare nella propria pagina personale. La domanda deve fare riferimento ad un ISEE in corso di validità senza però bisogno di allegarne la relativa certificazione alla domanda per l’assegno. Occorre comunque, innanzitutto presentare la DSU ovvero la dichiarazione sostitutiva unica per la richiesta dell’ISEE socio-sanitario.