Siamo nel pieno della nuova campagna delle dichiarazioni dei redditi, un appuntamento che si ripete ogni anno e che riguarda milioni di contribuenti. Il 730 o il Modello Unico, che da quest’anno si chiama Modello Redditi Persone Fisiche sta occupando il lavoro di milioni di italiani, ma in questi giorni, l’Agenzia delle Entrate sta inviando lettere riguardanti l’anno di imposta 2013, oggetto dei modelli presentati nel 2014. Ecco tutto quello che c’è da sapere e come fare per rispondere alla missiva del Fisco.

La lettera

L’Agenzia delle Entrate ha specificato come questi invii riguardano tutti i contribuenti, anche quelli che presentano redditi da lavoro autonomo.

Il canale di invio sarà duplice, perché oltre all’ormai usuale invio telematico tramite Posta Elettronica Certificata, ci sarà anche l’invio cartaceo, tramite posta ordinaria. Non si tratta di in vero e proprio controllo fiscale, ma solo di una delle nuove tecniche di comunicazione tra Fisco e cittadini, perseguendo quella idea di rendere più amichevole il rapporto tra contribuenti ed Agenzia delle Entrate. Le lettere riguardano anomalie, errori o dimenticanze nei redditi dichiarati nel 2014 per l'anno precedente e consentiranno di mettere a posto la situazione, nella peggiore delle ipotesi, pagando sanzioni ridotte tramite il classico ravvedimento operoso.

Le anomalie sotto la lente di ingrandimento

Come dicevamo, sarebbero oltre 100mila le comunicazioni in arrivo e riguarderebbero una serie di dati presenti nelle dichiarazioni, cioè:

  • redditi dei fabbricati
  • redditi da locazione di immobili
  • redditi di lavoro dipendente e assimilati,
  • assegni periodici corrisposti dal coniuge o ex coniuge
  • redditi derivanti dalla partecipazione in società di persone o in associazioni tra artisti e professionisti o in Srl
  • redditi di capitale
  • redditi da lavoro autonomo o professionale
  • redditi d’impresa

Ai contribuenti che ricevono la missiva, sarà consentito l’intervento immediato.

Infatti, nella lettera ci sarà l’elenco delle voci che hanno dato i natali alle anomalie. Inoltre, nel meccanismo di facilitazione innescato, il contribuente avrà la possibilità, indicata sempre nella comunicazione, di collegarsi al sito Fisconline dove ci sarà la procedura guidata di correzione. In pratica, in maniera assistita, sarà possibile ottenere il file per correggere la dichiarazione del 2014 e scaricare il relativo nuovo modello F24 per effettuare i pagamenti alla luce delle correzioni sopraggiunte.