Tra qualche settimana, ed esattamente dal 1' Luglio di quest'anno, entrerà in vigore il nuovo provvedimento che obbligherà tutti i cittadini italiani a mettersi in regola con i pagamenti. Con la nuova normativa si preleverà direttamente dai conti correnti la somma spettante al Fisco e nel peggiore dei casi, si arriverà al pignoramento del conto.
Recupero coattivo
Tra qualche settimana scatterà il prelievo forzoso, direttamente dal conto corrente, da parte dello Stato Italiano che obbligherà tutti i cittadini non in regola con i pagamenti delle sanzioni a pagare le multe.
Una novità che ha sconvolto di molto gli automobilisti e non solo, visto che potranno effettuare il prelievo non solo sulle multe o sui bolli non pagati, ma anche sulle personali cartelle INPS mai saldate e delle tasse da versare.
E così dopo l'accorpamento di Equitalia con l'Agenzia delle Entrate, ora sarà possibile attingere ai conti correnti dei non pagatori solo ed esclusivamente dopo aver ignorato i solleciti di pagamento ricevuti e il tutto senza previa autorizzazione di un giudice.
60 giorni per pagare
Dopo aver ricevuto avvisi e solleciti di pagamento da parte dell'Agenzia delle Entrate, si avrà un periodo massimo di 60 giorni per saldare il proprio debito completamente o rateizzarlo, altrimenti si passerà al recupero coattivo e nel peggiore dei casi al pignoramento del conto corrente.
Nel caso in cui il cittadino abbia più di un conto corrente intestato, il Fisco segnalerà per il prelievo solo quello che avrà denaro sufficiente per saldare il debito.
Una novità in campo Recupero crediti davvero sostanziale, dal momento che precedentemente solo l'Agenzia delle Entrate poteva aver accesso alle varie banche dati fornite dal Fisco, ora invece grazie al nuovo meccanismo la riscossione sarà più semplice e veloce.
Le varie associazioni dei consumatori però sono contrarie al recupero dei fondi tramite conto corrente e si sono dette pronte a combattere contro la nuova normativa che, secondo loro, potrebbe anche peggiorare la situazione dei contribuenti italiani di fronte al Fisco.
E per i debiti che si hanno con la vecchia Equitalia? I contribuenti avranno un intero anno di tempo per sanare la propria situazione, anche con degli sconti, ovvero senza interessi di mora o sanzioni amministrative, per chi ha cartelle pendenti al 31 Dicembre 2015 tranne per multe stradali, quelle si pagheranno a cifra tonda.