Una buona notizia per tutti i consumatori che hanno un contratto telefonico, cioè praticamente tutti gli italiani. Nonostante la delibera dell'AgCom 121/17/CONS, che vietava l'emissione di fatture ogni 4 settimane, i gestori hanno continuato a fatturare in barba ai divieti. Ma adesso il governo ha detto basta. Nella prossima legge di bilancio è prevista infatti una voce voluta dal Pd che vieta di fatto questo sistema e rende obbligatori i rimborsi. Vediamo tutto.

Il primo passo: la delibera del garante delle comunicazioni

Nel 2015 gli operatori telefonici hanno introdotto una curiosità novità, a svantaggio dell'abbonato.

La fatturazione a 28 giorni. In questo modo hanno creato una particolarità, e cioè un anno di 13 mesi. Il costo per ogni singolo utente è cambiato, perché di fatto l'abbonato in questo modo paga di più. I costi per tutti gli abbonati hanno naturalmente fatto lievitare i guadagni delle compagnie telefoniche. Il garante delle comunicazioni, nel marzo 2017, con la delibera 121/17/CONS aveva stabilito che la fatturazione doveva essere mensile sui contratti di Telefonia fissa, Adsl e fibra. Tuttavia le compagnie telefoniche hanno ignorato tale delibera.

Le compagnie telefoniche mettono in bilancio le multe?

Com'è possibile che i gestori telefonici abbiano ignorato i dettami dell'autorità per le telecomunicazioni?

Semplice, per un mero calcolo di fatturato. In sostanza: cosa ci costa di più, rimettere le fatture mensili o pagare una multa? Pagare la multa forse, tanto che si può ipotizzare che le compagnie telefoniche mettano a bilancio la voce multe.

La legge di bilancio e i rimborsi obbligatori

Ed ecco allora la buona notizia: nella legge di bilancio discussa a fine mese, entrerà probabilmente una proposta voluta dal Pd che renderà illegale la pratica della fatturazione a 28 giorni.

Il fatturato delle compagnie telefoniche ha avuto, con questo piccolo trucco, un aumento quasi del 9%, cosa che cambierà se la legge verrà approvata. Ogni società che stipulerà un contratto con i consumatori sottoposto alle regole dell'autorità, dovrà ritornare al mese solare. Altra buona notizia: se le compagnie non ottempereranno alla legge, vedranno comminate multe salate, il doppio di quelle attuali. Inoltre tutti i consumatori che hanno pagato bollette a 28 giorni dovranno essere risarciti. Seguiremo attentamente la notizia.

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