Anche se questi mesi autunnali sono stati caratterizzati da un clima piuttosto temperato, l’inverno ormai alle porte porterà con sé una novità sicuramente poco gradita ai consumatori: le tariffe dell’energia elettrica e del gas subiranno un cospicuo aumento. Di conseguenza, prepariamoci ad un inverno meteorologicamente freddo, ma “caldo” per i portafogli.

I motivi del rincaro-bollette

Se ci ritroveremo con bollette gas e luce più alte del solito dobbiamo sapere che la “colpa” è proprio del clima così poco autunnale e della mancanza di precipitazioni, sia al Nord che al Sud dell’Italia.

Altro motivo è che, nella vicina Francia, le autorità di controllo hanno ordinato il fermo di circa 29 centrali nucleari per interventi di manutenzione straordinaria. Una centrale su due è ormai datata, e quindi è a rischio sismico. Il fermo delle centrali transalpine provoca, nella pratica, una sosta nell’esportazione di energia verso i paesi confinanti (come appunto l’Italia). Poiché l’elettricità non verrà più venduta (a basso costo) dalla Francia, le centrali a gas dovranno produrre una maggiore quantità di energia, facendo lievitare i prezzi.

Anche le fonti rinnovabili sono ai minimi

A causa dei fattori climatici e in particolare della mancanza di precipitazioni si è avuta una ridotta produzione di energia idroelettrica.

La stessa riduzione si è avuta per gli impianti eolici (meno quantità di vento da sfruttare), e per gli impianti fotovoltaici, dato che l’irradiazione solare si è rivelata insufficiente per produrre la giusta quantità energetica. Con tali presupposti, è inevitabile che il prezzo del gas subirà un cospicuo aumento, così come quella relativa alla fornitura di energia elettrica.

Risparmiare sulle bollette: almeno proviamoci!

Qualche consiglio per ottenere un risparmio sulle bollette del riscaldamento è sempre utile. Prima di accendere i termosifoni è importante effettuare un controllo della caldaia (una corretta manutenzione aiuta a non avere sprechi, così come è bene acquistare apparecchi efficienti di ultima generazione). Inoltre, è opportuno dotarsi di un sistema di termoregolazione automatica, per diffondere il calore nell’ambiente soltanto quando c’è bisogno. Non è consigliabile utilizzare stufe alogene ad elettricità, in quanto i consumi di tali apparecchi sono molto alti e non assicurano la protezione contro il freddo (soprattutto nei mesi più rigidi).