Nelle prossime puntate di Un posto al sole in onda dal 13 al 17 maggio verrà approfondito il tema dell'influenza che i social possono avere soprattutto sui più giovani. Questa storyline verrà affidata al racconto di Viviana, una mamma che spiegherà a Michele Saviani come sua figlia sia caduta vittima dell'anoressia a causa di alcuni contenuti pubblicati sul web.

Il racconto di Viviana

Filippo (Michelangelo Tommaso) arriverà nello studio di Michele (Alberto Rossi) giusto in tempo per ascoltare una drammatica testimonianza che lo sconvolgerà molto.

Saviani intervisterà infatti Viviana Melluso (Margherita Di Sarno), una mamma che ha visto sua figlia cadere nell'incubo dell'anoressia.

La donna spiegherà come tutto sia avvenuto senza che lei se ne rendesse conto, a causa di alcuni contenuti social apparentemente innocui che incitavano al dimagrimento. Sartori non potrà fare a meno di tornare col pensiero a sua figlia Irene (Greta Putaturo) e farà una profonda riflessione sul fatto che certi contenuti possano facilmente influenzare una debole psiche.

Filippo e Serena capiscono di essere stati fortunati

Ancora scosso dal racconto di Viviana, Filippo tornerà a casa e affiderà a Serena (Miriam Candurro) i suoi turbamenti. La donna, però, lo rassicurerà spiegandogli che loro sono stati in grado di intuire i problemi di Irene prima che fosse troppo tardi.

Dopo una doccia rilassante, Sartori proporrà alla moglie di andare a prendere le bambine a scuola per godersi assieme una giornata di relax. La famiglia si concederà così un pomeriggio sereno e tutti insieme prenderanno un gelato, godendosi ogni istante di felicità.

Un posto al sole affronta il tema dell'anoressia e dei social

Un posto al sole aggiunge un altro argomento delicato alla lunga lista di temi sociali che la soap ha già affrontato in passato. Oltre a parlare di alimentazione e anoressia, lo sceneggiato si soffermerà sull'influenza negativa che alcuni content creator possono avere sui giovani.

Va detto che Upas non ha mai demonizzato l'uso del web e dei social; ma è innegabile che uno strumento così potente nasconda anche delle insidie, soprattutto per i più giovani.

La scelta di narrare questa realtà attraverso gli occhi di una madre aggiunge una prospettiva emotiva e relazionale al dibattito, rendendo la storia più accessibile e coinvolgente. Inoltre, il personaggio di Filippo fungerà da ponte tra il pubblico e le vicende raccontate, facilitando un'empatia profonda e un'identificazione con le situazioni presentate.