Anche l’ultima legge di Bilancio, come le precedenti, ha aggiunto una serie di bonus, sussidi e detrazioni fiscali che, sommandosi a quelle già esistenti, ha reso ancora più difficile districarsi tra la miriade di possibilità offerte dalle misure contro la povertà varate negli ultimi anni.

E’ opportuno, quindi, riepilogare brevemente le principali novità di cui tenere conto per non perdere l’occasione di ottenere un sostegno al reddito o un contributo ad una spesa.

Il Reddito di Inclusione ed altri sussidi

La più importante novità, tra le ultime introdotte dal Governo, è senza dubbio l’istituzione del reddito di inclusione (Rei), la prima misura contro la povertà introdotta in Italia.

Il sussidio parte da gennaio 2018 (le domande sono state aperte il 1° dicembre 2017) ed è riservato alle famiglie nelle quali ci sia la presenza di uno di questi soggetti:

  • un minorenne;
  • un disabile;
  • una donna in stato di gravidanza;
  • un componente disoccupato di età superiore ai 55 anni.

Per avere diritto al Reddito di Inclusione è richiesto un ISEE non superiore ai 6.000 euro, un patrimonio immobiliare entro i 20.000 euro (non viene conteggiata la casa di abitazione) e depositi o conti correnti entro i 10.000 euro.

Il sussidio consiste in un assegno che va dai 188 euro mensili per le famiglie di una persona ai 534 euro per le famiglie di 5 o più persone e viene erogato per una durata di 18 mesi.

Altra importante misura di sostegno al reddito familiare è il Bonus ricollocazione per i cassintegrati.

La misura prevede un percorso di 6 mesi, prorogabile per altri 6, volto a consentire la ricollocazione dei lavoratori in Cassa Integrazione Straordinaria prima che si concludano le procedure di mobilità e che scatti il licenziamento.

Prevista, per il 2018, anche la possibilità di detrazione delle spese per gli abbonamenti al trasporto pubblico locale entro un limite di 250 euro.

I bonus del 2018, chi può richiederli

Il 2018 vede, tra le novità, l’introduzione del Bonus verde, rivolto a chi esegue lavori di giardinaggio per le cui spese potrà ottenere una detrazione fiscale del 36%. Il bonus, spalmato su 10 anni, potrà essere richiesto non solo dai proprietari di ville con giardino, ma anche dai proprietari di appartamenti con terrazzi e balconi per i quali acquistano vasi, piante, terra e fertilizzanti.

La spesa può essere detratta anche dai condomini entro il tetto massimo di 5mila euro per ogni immobile a uso abitativo.

Per quanto riguarda gli altri bonus del 2018, confermato il bonus cultura di 500 euro a favore dei giovani che compiono 18 anni nell’anno in corso e nel 2019 per acquistare libri, musica, biglietti per spettacoli e musei o iscriversi a corsi di formazione.

Confermato anche il Bonus bebè che prevede l’erogazione di un assegno mensile di 80 euro per le famiglie con ISEE fino a 25 mila euro e di 160 euro per le famiglie più povere con ISEE entro i 7 mila euro. La novità, in questo caso, consiste nel fatto che la durata del sussidio è stata ridotta da 3 a 1 anno.