Si parla di aumenti sensibili dei prezzi dei carburanti. Ad annunciare questa notizia sono stati gli stessi gestori di carburante, parlando di aumenti sensibili (tra benzina, diesel e GPL) nei prossimi quattro giorni. Per gli italiani saranno quindi giorni decisivi, soprattutto per testare la veridicità o meno delle indiscrezioni su quanto preannunciato.
Tutte le compagnie petrolifere hanno già aumentato di 1 centesimo/litro il prezzo dei loro prodotti
Tutte le compagnie, come risaputo, appena sale il prezzo del petrolio effettuano gli aumenti in maniera automatica sin da subito.
A tal proposito le principali associazioni dei gestori e aderenti alla Confcommercio, ovvero Figisc e Anisa, hanno pensato bene di annunciare quanto detto in precedenza con aumenti di prezzo di circa 1 centesimo in più al litro, tra benzina e gasolio.
In effetti gli aumenti preannunciati in queste ore sono di fatto già partiti, giusto appunto nella mattinata di ieri. Da quello che si apprende, Eni pare sia stata la prima compagnia a prendere questa decisione. Stamane, invece, le altre compagnie hanno seguito a ruota la nota azienda petrolifera internazionale. Le altre aziende come IP, Italiana Petroli, Q8 e Tamoil hanno ritoccato al rialzo (si parla solo di 1 cent di euro al litro) i loro prezzi ‘raccomandati’, sia per il diesel che per la benzina.
Un comunicato stampa dei gestori degli impianti conferma i timori dei consumatori: presto gli aumenti
Anche i gestori, dal canto loro, hanno dovuto ritoccare come dicevamo in precedenza tutti i prezzi dei loro prodotti, sia per il servito che per il self. Un comunicato ufficiale dei gestori degli impianti di distribuzione dei carburanti italiani cerca di illustrare quanto detto precedentemente: 'Vi sono le condizioni per una aspettativa di aumento sensibile dei prezzi, nella media del mix tra i prodotti benzina e gasolio, nei prossimi quattro giorni, con scostamenti compresi in 1 centesimo al litro in più'.
Dopo la diffusione della notizia alcune società di consumatori e altre testate di informazione sulla tematica energetica hanno iniziato ad elaborare alcuni dati sull’aumento medio dei prezzi dei carburanti in Italia.
Il Mise, il Quotidiano Energia e Staffetta Quotidiana all’Osservaprezzi carburanti per esempio hanno determinato i prezzi medi dei carburanti in tutta la Penisola italiana.
Dai risultati emergono i seguenti dati:
Prezzi medi dei carburanti in Italia (benzina, gasolio e gpl)
- Benzina (self) 1,620 euro/litro (prezzo rimasto quasi invariato rispetto al 2015);
- Benzina (servito) compreso tra 1,732 e 1,744 euro/litro
- Diesel 1,493 euro/litro
- Gpl compreso tra 0,632 a 0,657 euro/litro.