A partire dal 2019 la Banca centrale europea inizierà l'introduzione delle nuove banconote da 100 e 200 euro, la loro circolazione dovrebbe iniziare alla fine del prossimo mese di maggio. Si andrà così a completare la serie "Europa" che a poco a poco è stata introdotta a partire dal 2013. Queste banconote saranno più difficili da falsificare rispetto a quelle attualmente in circolazione.

La presentazione a Francoforte

La presentazione ufficiale delle nuove banconote è avvenuta a Francoforte, nel corso di un'apposita cerimonia. Yves Mersch, componente del Comitato esecutivo della Bce, ha sottolineato che con le nuove versioni dei tagli da 100 e 200 euro si arriva al completamento della serie, aggiungendo che l'Euro è un simbolo fondamentale dell'Europa e che rappresenta al meglio la sovranità.

Le nuove banconote avranno alcune caratteristiche già presenti nel taglio da 50 euro, come il ritratto nella filigrana e nell'ologramma sono gli stessi, ma saranno comunque introdotti nuovi elementi. La Bce ha spiegato che aumenterà la difficoltà di falsificazione ma che le nuove banconote saranno comunque facili da controllare.

Entrando nei dettagli, le nuove banconote avranno l'ologramma con satellite apposto all'interno della parte superiore della striscia argentata. Muovendo il biglietto di banca tra le mani, si potrà notare che questo ologramma mostra piccoli simboli dell'euro che sembrano ruotare intorno al numero e che, se esposti alla luce diretta, diventano più chiari. Una delle novità sarà invece il numero di colore cangiante: sempre muovendo la banconota, si produce l'effetto di una luce che si sposta in senso verticale, cambiando colore dal verde smeraldo al blu scuro.

I nuovi tagli da 100 e 200 euro avranno poi una durata maggiore: l'altezza sarà infatti uguale alle banconote da 50 euro, mentre la larghezza manterrà le proporzioni attuali, di conseguenza potranno essere infilate più agevolmente all'interno dei portafogli riducendo l'usura della cartamoneta.

Banconote vs pagamenti elettronici

Anche se si stanno sempre più diffondendo pagamenti elettronici grazie alla loro comodità, Yves Mersch ha precisato che l'uso dei contanti rimane comunque quello più diffuso, con il 78% dei pagamenti effettuati rispetto al 39% delle carte di credito. Il contante è più utilizzato infatti dalle persone più anziane, dai giovani e dalle classi meno agiate.

Nell'eurozona la circolazione delle banconote è cresciuta in media del 5,9% negli ultimi dieci anni. Secondo quanto riferiscono gli esperti, i motivi di quest'aumento sarebbero da ricercarsi nell'inflazione e nell'andamento del Pil.