Le detrazioni per le spese sanitarie rappresentano un’importate voce tra le agevolazioni richieste dai contribuenti in sede di compilazione della dichiarazione dei redditi. Una voce che, stando a quanto anticipato dal Corriere della Sera in merito alla manovra in fase di definizione, potrebbe subire un ridimensionamento. E’ infatti allo studio l’ipotesi di un taglio alle detrazioni per le spese sanitarie tra le novità fiscali funzionali al reperimento dei fondi per l’introduzione del reddito di cittadinanza e della flat tax nella prossima legge di Bilancio.
Probabile taglio alle detrazioni fiscali per le spese sanitarie
Reddito di cittadinanza e flat tax rappresentano, insieme all’introduzione della Quota 100 per le pensioni, i capisaldi imprescindibili sui quali dovrà essere basata la prossima legge di Bilancio secondo Movimento 5 Stelle e Lega. Sulla loro realizzazione il ministro dell’economia Tria sta cercando di fronteggiare le pressioni dei vicepremier Di Maio e Salvini ed è alla ricerca dei fondi necessari a mettere in pratica le promesse elettorali dei due azionisti del governo.
Tra le ipotesi prese in esame da inserire nella manovra che dovrà definire le risorse a disposizione nella Legge di Bilancio anche il taglio alle detrazioni delle spese sanitarie, oltre che sugli interessi del mutuo sulla prima casa e sulle spese universitarie dei figli.
La riduzione dell’attuale detrazione del 19% di queste spese al 17% consentirebbe, infatti, un risparmio di circa 2 miliardi di euro, ai quali potrebbe aggiungersi anche il possibile innalzamento delle franchigia sulle spese sanitarie detraibili, attualmente fissata a 129 euro.
Se la misura dovesse essere effettivamente inserita nella manovra che sarà presentata nei prossimi giorni, i suoi effetti saranno visibili a partire dal 2020, quando si dovrà presentare la dichiarazione dei redditi del 2019 con le relative detrazioni.
Le spese sanitarie detraibili: la guida dell’Agenzia delle Entrate
Proprio in merito alle spese sanitarie, solo pochi giorni fa l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato online sul proprio sito una guida di quelle detraibili nel 2019. Tra queste, oltre alle consuete spese per le visite specialistiche e quelle per l’acquisto di medicinali, anche alcune novità che entreranno in vigore l’anno prossimo come la detrazione per gli alimenti acquistati a fini medici da soggetti affetti da patologie del metabolismo, come il diabete, i quali necessitano di una dieta specifica e sono costretti a spese obbligate.
Una novità la cui portata potrebbe essere ridotta se il finanziamento di reddito di cittadinanza e flat tax dovesse richiedere il sacrificio di un taglio alle detrazioni fiscali per le spese sanitarie.