Le detrazioni fiscali per le spese sanitarie rappresentano il più corposo pacchetto di agevolazioni richieste dai contribuenti italiani in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi. Nell’ultima dichiarazione, modello 730 e Redditi Persone Fisiche riferiti agli imponibili del 2017, sono stati infatti inseriti nell’apposito quadro ben 720 milioni di dati relativi alle spese sanitarie dei cittadini. Allo scopo di fare chiarezza su tutte le detrazioni di cui è possibile usufruire, anche in virtù delle novità che entreranno in vigore nel 2019, l’Agenzia delle Entrate ha ritenuto opportuno pubblicare una guida alle “Agevolazioni fiscali sulle spese sanitarie” disponibile online sul sito dell’Agenzia.

Tutte le detrazioni sulle spese sanitarie: la nuova guida di Agenzia delle Entrate

Nella guida alle agevolazioni fiscali sulle spese sanitarie, l’Agenzia ribadisce innanzitutto che viene riconosciuta una detrazione Irpef pari al 19% della spesa sostenuta al netto della franchigia di 129,11 euro. Sono ammesse integralmente, quindi senza franchigia, le spese sostenute per persone con disabilità come, ad esempio, l’acquisto di arti artificiali o i trasporti in ambulanza del disabile. Viene quindi fornito l’elenco completo delle spese sanitarie detraibili dettagliando, per ognuna di esse, i documenti che devono essere presentati a sostegno per poter ottenere la detrazione e che, ricorda l’Agenzia, devono essere conservati fino al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione, periodo durante il quale sono possibili accertamenti.

Oltre alle spese mediche, possono essere portate in detrazione le spese sostenute per assicurare al contribuente o al familiare a carico un’assistenza medica specifica di tipo infermieristica, riabilitativa o assistenziale prestata da personale qualificato.

Tra le novità, la detrazione per gli alimenti acquistati a fini medici

Come anticipato, la guida contiene anche riferimenti alle novità che entreranno in vigore con la dichiarazione dei redditi 2019. Quella di maggior rilievo riguarda la detrazione per gli alimenti acquistati a fini medici, i cosiddetti AFM, vale a dire gli alimenti ritenuti indispensabili per i soggetti affetti da diabete o da altre patologie del metabolismo i quali, necessitando di una dieta specifica, sono costretti a spese obbligate.

In questo contesto, rimangono sempre escluse le spese riguardanti gli alimenti per i lattanti. Tra le novità contenute nella guida di Agenzia delle Entrate anche un importante chiarimento in merito alle detrazioni riguardanti gli interventi chirurgici che dovrebbe sgombrare il campo da diverse interpretazioni. Si precisa, infatti, che le spese per gli interventi chirurgici sono detraibili nel caso in cui questi siano necessari “per un recupero della normalità sanitaria e funzionale della persona” oppure “per interventi tesi a riparare inestetismi …. suscettibili di creare disagi psico-fisici”.