La lotteria degli scontrini diventa realtà: a dirlo è il nuovo decreto fiscale che mira, tra le tante cose, a combattere una volta per tutte l'evasione fiscale. La data fissata per questa novità è quella del 1° gennaio 2020, ma già dall'anno prossimo le cose cambieranno.

Scontrino fiscale, come partecipare alla lotteria

Lo scontrino fiscale è il documento che viene rilasciato al consumatore a seguito dell'acquisto di un bene o servizio.

In Italia, però, ormai da anni, siamo abituati a dover combattere contro l'evasione perché tanti sono i commercianti che non rilasciano lo scontrino e spesso è il consumatore stesso a richiederlo.

La bozza del nuovo decreto fiscale prevede due importanti novità:

  • la prima è proprio quella riguardante la lotteria degli scontrini
  • la seconda, invece, introduce l'obbligatorietà della fattura elettronica dal 1° gennaio 2019.

La lotteria degli scontrini sarà connessa agli acquisti e regalerà premi ogni mese ai consumatori in possesso di scontrino fiscale. Per poter partecipare occorre rilasciare, al momento dell'acquisto, il proprio codice fiscale, un po' come già accade in farmacia con la tessera sanitaria. Una volta al mese si procederà ad un'estrazione e proprio tramite il codice fiscale sarà individuato il vincitore. La bozza del decreto fiscale, però, ancora lascia molti dubbi su alcuni dettagli, come per esempio:

  • non si sa se l'importo dello scontrino debba essere superiore ad una certa somma da stabilire
  • non è certo che le fatture con partita iva rientrino nell'estrazione
  • nulla è ancora stabilito in merito ai premi da attribuire ai vincitori: si parla di un'automobile o premi in denaro o sconti spesa
  • si pensa di attribuire un premio maggiorato ai clienti che scelgono di pagare con carta di credito o bancomat.

Il tutto, come già detto, è finalizzato a combattere l'evasione fiscale: oltre a tali caratteristiche, il governo sta pensando anche ad attribuire premi all'esercizio commerciale in cui è avvenuto l'acquisto vincitore.

Fattura elettronica, cosa cambia

La seconda novità della bozza del decreto fiscale prevede l'obbligatorietà della fattura elettronica sia nei rapporti tra soggetti passivi Iva che verso i consumatori finali. In questo modo, la classica fattura cartacea scomparirà totalmente per lasciare spazio ad una e-fattura che è scritta in linguaggio XML tramite appositi software, firmata digitalmente e, dopo esser passata attraverso un Sistema di interscambio dell'Agenzia delle Entrate per i dovuti controlli, raggiunge il destinatario.