Il costo delle bollette continua a salire di anno in anno. E anche se alcuni italiani più attenti se ne saranno già accorti, ora la conferma arriva da un'analisi effettuata dalla Cgia di Mestre. Il Centro Studi di commercianti e artigiani ha calcolato che solo nell'ultimo anno il costo delle forniture - sia domestiche che industriali - di energia elettrica, gas ed acqua ha subito aumenti ben superiori rispetto al tasso d'inflazione rilevato negli ultimi 10 anni. E il 2019 non ha di certo invertito la tendenza: infatti, se da un lato le tariffe dell'energia elettrica sono rimaste invariate rispetto all'anno scorso, dall'altro la bolletta del gas in questo primo trimestre è destinata ad incrementarsi del 2,3%.

Invece, per quanto concerne i servizi idrici, nell'ultimo decennio si sono accumulati rincari pari all'88,6%.

L'incremento della bolletta del gas

Come si apprende dai dati snocciolati dalla Cgia di Mestre, se si raffronta il costo medio del gas sostenuto da una famiglia italiana, il nostro Paese risulta al terzo posto tra i 19 Stati che ricorrono alla moneta unica. Invece, ampliando il raffronto alla media dell'Area Euro, emerge come gli italiani paghino il 7,9% in più in bolletta.

L'effetto domino sulle altre tariffe

Come ha spiegato il coordinatore dell'Ufficio studi della Cgia di Mestre, Paolo Zabeo, i dati mettono in evidenza come l'incremento del costo del gas naturale nell'ultimo anno abbia innescato un effetto domino su tutte le altre tariffazioni che, progressivamente, sono aumentate in maniera corrispondente.

Ad esempio, se si considerano i 19 Paesi che utilizzano la moneta unica, il costo dell'energia elettrica in italia è superiore alla media di circa il 19%. Invece, se si guarda agli aumenti verificatisi solo nell'ultimo anno, i prezzi sono cresciuti solo - si fa per dire - del 4,5%. Anche questa percentuale risulta nettamente più alta dell'inflazione.

Per quanto concerne l'incremento delle tariffe rispetto al costo della vita negli ultimi 10 anni, l'aumento più consistente è stato fatto segnare dai servizi idrici. Infatti, nonostante tra il 2008 e il 2018 il costo della vita sia salito mediamente del 12,5%, le tariffe dell'acqua si sono innalzate dell'88,6%, i servizi postali del 49,4%, i pedaggi del 38,3% e i servizi relativi allo smaltimento dei rifiuti del 36,1%. In controtendenza, invece, risultano i costi relativi alle spese telefoniche, che hanno fatto segnare una riduzione del 9,3%.