"Abbiamo fatto un primo tempo straordinario, sono molto soddisfatto. Potevamo chiaramente fare anche più di due gol, ma comunque è stata una grande gara. Sappiamo che siamo in vantaggio, ma ora c'è il ritorno: giocheremo in casa e avremo il nostro pubblico con noi, dovremo fare un altro sforzo per un grande sogno. I ragazzi hanno coperto ogni centimetro, chi è entrato ha dato grandi risposte, è così che si fanno grandi prestazioni": queste le dichiarazioni dell'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi rilasciate a Prime Video subito dopo il match di Champions League vinto dai nerazzurri contro il Milan per 2-0.

Le reti, firmate da Dzeko e Mkhitaryan, sono arrivate entrambe in un primo tempo dominato dall'Inter che avrebbe potuto segnare anche la terza rete, solo il palo di fatti ha fermato la conclusione di Calhanoglu poco dopo la metà del tempo. Nella seconda frazione i nerazzurri hanno controllato l'incontro concedendo il possesso al Milan che dal canto suo ha sfiorato la rete che avrebbe riaperto la qualificazione con Tonali, il cui destro dal limite dell'area ha scheggiato il palo alla destra di Onana.

Ritorno tra 7 giorni

"Tra 72 ore abbiamo una partita importantissima col Sassuolo e dovremo essere bravi a recuperare energie fisiche e mentali dopo un grande dispendio. Qualcuno è uscito acciaccato, ma ci prepareremo nel miglior modo possibile" ha proseguito sempre Inzaghi, abile a gestire il match di ieri sera anche coi cambi dalla panchina.

Gli ingressi di Lukaku e soprattutto De Vrij a metà della ripresa hanno contribuito infatti a far rialzare l'Inter e allentare la pressione dei rossoneri, alla disperata ricerca del gol nei secondi 45 minuti.

Prima della gara di ritorno, in programma tra 7 giorni, l’Inter dovrà dunque affrontare il Sassuolo con massima concentrazione dato che i nerazzurri sono attualmente al quarto posto in classifica, ultimo posto utile per l'accesso alla prossima Champions League.

Dopo ci sarà il match di ritorno, in vista del quale andranno valutate le condizioni di Calhanoglu uscito per una botta e di qualche giocatore che nelle ultime settimane ha fatto gli straordinari oltre a capire se Gosens, fuori per un problema alla spalla, potrà recuperare e figurare tra i convocabili.

In caso di passaggio del turno, i nerazzurri conosceranno i propri avversari in finale solo il giorno dopo, quando si disputerà la gara di ritorno tra Real Madrid e Manchester City (l'andata in Spagna è terminata 1-1).