Il nuovo presidente dell'Inps, Pasquale Tridico, difende le due riforme del Reddito di Cittadinanza e la cosiddetta Quota 100. In una intervista radiofonica Tridico sostiene che sono state fatte 900mila domande da altrettanti nuclei familiari. Nonostante il tasso di rifiuti per l'erogazione del Reddito di Cittadinanza sia relativamente discutibile Tridico si ritiene soddisfatto, definendolo un “buon risultato”. Ha parlato anche in merito a quota 100, diminuendo le stime di spesa fatte dal suo predecessore Boeri.

Tridico: 'Finora 900mila domande per il RdC'

Durante una intervista della trasmissione radiofonica Circo Massimo trasmessa su Radio Capital, il presidente dell'Inps Pasquale Tridico ha difeso il 'Reddito di Cittadinanza', voluto fortemente dal Movimento5Stelle, e la cosiddetta 'Quota 100' voluta dalla Lega. Tridico riferisce che per il reddito di cittadinanza sono state fatte finora ben 900mila richieste per ottenerlo (la corrispondenza della stima si aggira intorno a 1,3 milioni di nuclei familiari che hanno richiesto questa prestazione). Precisa inoltre che non tutte le domande sono state ancora prese in considerazione, e che finora sono state rifiutate richieste pari al 27%, definendo i risultati comunque "buoni".

Stando a queste precisazioni, in un anno il reddito di cittadinanza costerà allo Stato 7 miliardi di euro. Dal momento che non tutti ne beneficeranno, Tridico aggiunge che se il costo dovesse essere inferiore alle stime, quel denaro dovrebbe essere “convertito” in varie tipologie di sussidi alla popolazione. Questa considerazione, già fatta da Luigi di Maio, dovrebbe tranquillizzare sulla destinazione di tali importi.

Per quanto riguarda le innumerevoli rimostranze giunte fino a questo momento per gli importi spesso molto bassi dell'erogazione del reddito di cittadinanza, Tridico si giustifica dicendo che “soltanto” il 7,4% delle domande percepirà un importo che si aggira intorno ai 40 euro, mentre il 71% dovrebbe recepire una somma accettabile.

Attacco all'ex presidente dell'Inps Boeri su quota 100

Le argomentazioni di Pasquale Tridico hanno anche aperto la questione della quota 100, un'altra riforma voluta dal governo attuale che sembra decisamente controversa. Il presidente dell'Inps attuale su questo punto attacca l'ex presidente Tito Boeri, il quale aveva lanciato dati allarmanti su quota 100, la quale potrebbe creare dei dissesti finanziari. Stando sempre alle stime quota 100 dovrebbe costare 100 miliardi di euro, un dato che Tridico dichiara "esagerato", cercando di ridimensionare il tutto e smentendo le dichiarazioni di Boeri. “Dovremmo fermarci intorno ai 15 miliardi” afferma.