Roma per tre giorni ospeterà gli aspiranti Navigator. Alla linea di partenza delle selezioni sono circa 54mila. Se si considera che all'inizio i candidai erano quasi 79mila, una prima scrematura è stata fatta.

Navigator: al via le prove d'esame

La scelta del candidato ideale avviene tramite maxi- concorso. Le porte dei cinque grandi padiglioni della parte Ovest della capitale si sono aperte stamattina alle 7.45. La la sezione è continuata nel pomeriggio alle 14.30 e si concluderà venerdì. Primo ostacolo? Arrivare puntuali! Così accompagnati da amici e parenti e con un trolley di speranze le prove sono cominciate.

La sfida prevede 100 domande a risposta multipla da rispondere entro 100 minuti. I temi sono molteplici, dalla cultura generale alla logica, ma anche informatica, economia aziendale, politica e lavoro.

I dati messi a disposizione da Anpal

Dai dati resi noti da Anpal (Agenzia nazionale politiche attive del lavoro) ente promotore del concorso, emerge che:

  • le donne sono in numero maggiore (il 73% delle domande);
  • le domande sono per metà giunte da giovani di età è compresa tra i 30 e i 40 anni;
  • laureate in giurisprudenza, scienze economico- aziendali e psicologia;
  • la maggioranza proviene dal Sud.

In particolare, sono 8.580 dalla Sicilia, 9.420 dalla Campania, solo per citare qualche esempio. Di Navigator, però, ne servono anche al Nord, visto la grande mole di disoccupati italiani.

Cosa succede dopo la selezione?

Chi supererà la selezione avrà un contratto di collaborazione a tempo determinato. L'incarico infatti dovrebbe durare fino al 30 aprile 2021. Il compenso lordo annuo sarà pari a 27.338,76 euro. A tale somma devono essere aggiunte 300 euro circa lorde come rimborso spese.

Tali spese comprendono:

  • le spese di viaggio;
  • le spese di vitto ed alloggio.

Quali sono i compiti di un navigator?

La figura del navigator è stata introdotta con il reddito di cittadinanza, per affiancare i centri dell’impiego nell’individuazione di un lavoro per i beneficiari del sussidio. Non solo: svolge una vera e propria funzione di assistente tecnico, per garantire che il beneficiario del contributo possa portare a termine il suo programma.

Quindi, potremmo definirlo, come un controllore sull'operato fatto dal disoccupato o inoccupato. Prenderà in carico il disoccupato e valuterà tutte le offerte migliori che corrispondono al suo curriculum vitae. Dovrà pertanto, studiare attentamente anche le varie offerte di lavoro, con tutti i requisiti necessari e richiesti dagli imprenditori, aziende pubbliche e private.