Nel 2020 molte più famiglie potranno ottenere gli sconti per le bollette di energia elettrica e gas metano. Questo è ciò che fuoriesce dai nuovi requisiti previsti dall'Autorità per l'energia, le reti e l'ambiente. Per il 2020 sono state incrementate le soglie massime di Isee che le famiglie devono rispettare per poter rientrare nella platea dei potenziali beneficiari del cosiddetto bonus sociale. Stando a quanto riporta il quotidiano "Il Sole 24 Ore", l'aumento di queste soglie porterà il beneficio del bonus sociale a circa 200mila famiglie in più.
Ecco cosa ha stabilito l'Arera e chi avrà diritto al bonus in bolletta su luce, gas ed anche sull'acqua.
Le nuove soglie Isee per il bonus luce, gas e acqua
L'Autorità ha stabilito che per il 2020, la nuova soglia Isee utile a poter presentare domanda per le riduzioni in bolletta sarà di 8.256 euro. In pratica, questo sarà il tetto Isee da non superare se si vorrà presentare domanda di sconto. La soglia sale di quasi 150 euro rispetto a quella prevista quest'anno che era fissata a 8.107,50 euro. Naturalmente occorre sapere che per poter richiedere il beneficio della riduzione delle bollette, occorre presentare domanda e soprattutto, occorre avere un Isee in corso di validità alla data di presentazione della richiesta.
L'Isee scade il 31 dicembre di ogni anno e pertanto, per poter inoltrare istanza, occorre rinnovare l'Isee a gennaio. La novità prodotta da Arera è l'unica relativa a queste domande. In altri termini, cambiano le soglie Isee, ma non variano tutte le altre condizioni alternative utili al beneficio. Il bonus infatti, resta appannaggio anche di famiglie con almeno 4 figli a carico e con Isee non superiore ai 20mila euro, oppure a famiglie con all'interno, titolari di reddito o pensione di cittadinanza, o ancora a famiglie con all'interno casi di grave patologie che prevedono l'utilizzo di apparecchiature mediche funzionanti ad energia elettrica.
Come richiedere il bonus
L'aumento delle soglie Isee deriva dall'adeguamento del bonus al tasso di inflazione. Una modifica che l'Autorità ha predisposto tramite delibera n° 499/2019/R/com. le domande di accesso al beneficio, vanno presentate al proprio Comune di residenza, o in alternativa, al patronato, Caf o altro soggetto autorizzato, che lo stesso Comune potrà indicare.
Tra le altre cose, in materia di bonus alle famiglie, nel calderone del bonus sociale 2020, potrebbe rientrare anche lo sconto sulel bollette relative allo smaltimento rifiuti. Una novità questa che sembra sia prevista dal decreto Fiscale che in questi giorni è in valutazione in Parlamento per l'iter di conversione in legge. Inoltre, sempre nella manovra finanziaria e nel suo collegato decreto Fiscale, potrebbe entrare anche una novità relativa alle domande per il bonus luce, acqua e gas. Infatti si sta valutando la concessione automatica di questi incentivi, senza obbligare i cittadini ogni anno a presentare istanza. Una novità però che potrebbe essere prevista, visti i tempi ristretti, per il 2021.
Quanto produce di risparmio per le famiglie il bonus sulle bollette?
In base a quanto è stato rilevato nel 2019, si stima che gli sconto per le famiglie sono molto importanti dal punto di vista delle cifre. Lo sconto per l'energia elettrica figlio del bonus dipende dal numero di componenti la famiglia del richiedente. per il 2019, a famiglie composte da una o due persone, lo sconto ha prodotto risparmi annuali pari a 132 euro. Per famiglie composte da 3 o 4 persone e per famiglie composte da oltre i 4 soggetti, il risparmio è stato rispettivamente di 161 e 194 euro. Se sull'energia elettrica il calcolo dei risparmi è semplice, su quelle del gas le difficoltà sono maggiori. Infatti sul gas metano lo sconto dipende da tanti fattori, a partire dalla categoria di uso collegata alla fornitura del prodotto, alla zona climatica in cui si risiede.
In media gli sconti sulle bollette del gas metano uso domestico vanno dai 37 ai 2017 euro annui. Per quanto riguarda invece il bonus acqua, il beneficio è pari a 50 litri di acqua per componente il nucleo familiare al giorno. In parole povere, circa 18,25 metri cubi di acqua all'anno gratuiti.