Gli Isee 2019 sono scaduti il 31 dicembre. Il certificato che consente a milioni di famiglie e contribuenti, di accedere alle più svariate prestazioni assistenziali previste dalla legge, va rinnovato per l'anno 2020. Anche il reddito di cittadinanza è soggetto a questa certificazione, perché i richiedenti il sussidio, devono avere un Isee in corso di validità per poterlo richiedere. E la stessa cosa è necessaria per continuare a percepirlo, per quei soggetti che lo hanno incassato anche nel 2019. In vista del pagamento di gennaio, l'Inps ha fatto sapere che esso verrà effettuato anche se non si rinnova l'Isee.

Una eccezione che vale solo per gennaio, perché per il mese successivo, senza un Isee in corso di validità, il sussidio verrà sospeso.

La comunicazione Inps

È stato tramite i canali social, che l'Istituto di Previdenza Sociale ha comunicato che le ricariche reddito di cittadinanza di gennaio non corrono rischi. Sulla pagina Facebook "Inps per la Famiglia", l'Istituto ha chiarito la situazione. Una comunicazione che l'Inps ha ritenuto necessario fornire, per evitare la probabile "corsa" al rinnovo dei beneficiari del sussidio e per consentire agli Enti coinvolti in questi rinnovo, di fare partire la macchina operativa con maggiore calma.

Tempi ristretti

Per gennaio il reddito di cittadinanza dovrebbe essere erogato dall'Inps, tramite Poste Italiane, tra il giorno 26 ed il giorno 27.

Si torna al canonico giorno di pagamento, dopo che a dicembre, i soldi, sono finiti sulle card dei beneficiari, con diversi giorni di anticipo. L'Inps, non ritenendo necessario il rinnovo Isee per pagare il sussidio di gennaio, è andato incontro a Caf e Istituti di credito. Molti Centri di Assistenza Fiscale avviano la macchina dei rinnovi dopo il 15 gennaio.

Una data identica a quella che per esempio Poste Italiane fissa per iniziare a rilasciare i certificati di saldi e giacenza media ai richiedenti. Un documento questi che rilascia Poste Italiane, necessario per poter ottenere l'Isee.

Cosa occorre fare per evitare la sospensione a febbraio

Se a gennaio il pagamento del reddito di cittadinanza è salvaguardato, a febbraio occorrerà munirsi del nuovo Isee.

In assenza di rinnovo infatti, il reddito di cittadinanza non verrà erogato. Nella comunicazione, l'Inps sottolinea che la sospensione del sussidio durerà fino a quando il beneficiario non provvederà ad aggiornare il suo Isee. Per fare ciò, in assenza di nuove disposizioni, resta confermato che i redditi da indicare sono quelli del 2018, cioè quelli delle Certificazioni uniche 2019 o del 730/2019. E per il patrimonio mobiliare, saldo e giacenza media dei conti in banca o poste, devono essere quelli al 31 dicembre 2018.