Scadrà il 31 dicembre 2021 il termine ultimo per poter usufruire del bonus vacanze richiesto a partire dal 1° luglio dello scorso anno. Bocciata la proposta di estendere l'utilizzo della misura al 2022, anche in caso di impedimenti legati al Covid e alla pandemia.

Per cosa può esser utilizzato il bonus

Come è noto il bonus vacanze, voluto fortemente dal Governo per incentivare i viaggi e le attività ristorative in un momento storico così delicato per il Paese, può esser utilizzato per pagare pacchetti turistici e strutture ricreative, esclusivamente acquistati sul territorio italiano.

A questo va aggiunta la possibilità di liquidare anche le agenzie di viaggio e i tour operator che forniscano specifici servizi ai beneficiari del bonus vacanze.

Le cifre del bonus e come va utilizzato

L'importo varia a seconda dell'indicatore Isee di ciascun nucleo familiare, a patto che esso non superi il tetto dei 40 mila euro. Nello specifico, il limite ammonta a 150 euro se il nucleo è composto da una sola persona, a 300 euro se le persone sono due, a 500 euro se la famiglia si compone di tre o più persone. Inoltre che il bonus, a prescindere dalla somma ricevuta, deve esser speso necessariamente in una sola soluzione e presso una sola struttura ricettiva (o un solo operatore turistico).

Ove mai l'importo da saldare fosse inferiore rispetto alla somma erogata, non è possibile utilizzare i soldi restanti per prenotare un nuovo viaggio. Per utilizzare la misura, è sufficiente comunicare a chi eroga il servizio il proprio codice fiscale e il codice univoco, o esibire il QR code ricevuto, direttamente dall'app IO, scaricabile su ogni smartphone.

No a rimborsi e proroghe

Diversamente da quanto si era pensato in un primo momento, il bonus non sarà soggetto a proroghe e rimborsi. A comunicarlo è stata l'Agenzia delle Entrate, attraverso una nota ufficiale pubblicata sul sito. L’importo dello sconto del bonus vacanze non può essere in alcun caso rimborsato dall’operatore turistico in caso di mancata fruizione del soggiorno, è specificato nella comunicazione.

Inoltre, il buono non può essere ceduto a soggetti terzi diversi dal beneficiario indicato sulla fattura".

Niente da fare, dunque: se non si può partire a causa della pandemia o, semplicemente, perché non si è in possesso del green pass, non sarà possibile ottenere rimborsi e proroghe. Come se non bastasse, non è possibile usufruire del bonus oltre il 31 dicembre, a meno che la vacanza non inizi negli ultimi giorni dell'anno e si protragga in quelli a seguire. Ad esempio, non è possibile prenotare un viaggio dal 1° al 3 gennaio ed usufruire del bonus; al contrario, si può applicare la scontistica se la vacanza inizia il 31 dicembre e termina il 3 gennaio.