Il dittatore tedesco Adolf Hitler avrebbe voluto conquistare le Isole Canarie alla fine del 1940, dopo aver corrotto le autorità del posto, per provocare un colpo di stato interno. Questo è ciò che rivela una raccolta di alcuni documenti presenti negli archivi nazionali nel Regno Unito, anche se la storia ci dice che la Spagna era neutrale durante la Seconda Guerra Mondiale, che Hitler ebbe un incontro con Franco a Hendaye ma senza successo per una possibile alleanza.
I documenti sono stati resi pubblici proprio in questi giorni e fanno parte di una collezione declassificata che nel 1940 erano sotto l'osservazione del Gabinetto di Guerra del primo ministro britannico Winston Churchill e che contiene un rapporto dell'intelligenza intitolato: 'Possibile azione tedesca in Atlantico'.
Tale rapporto segna la data di 11 dicembre 1940, quasi due mesi dopo l'incontro che Hitler ebbe con Franco alla stazione ferroviaria di Hendaye.
Un avamposto nazista nell'Atlantico
Nel documento si esaminavano le possibilità che le Isole Canarie potessero cadere sotto il controllo nazista, che avrebbe ottenuto così un posto strategico per le operazioni nel Atlantico durante la Seconda Guerra Mondiale.
I cinque firmatari del rapporto spiegavano al Gabinetto di Guerra che in quel momento non avevano abbastanza indizi per provare che i tedeschi avrebbero invaso le Isole Canarie, ma informavano che la Spagna aveva rafforzato le difese delle Isole nei confronti di qualsiasi tentativo di invasione da entrambe le parti, e questo verificava che se la Germania avesse voluto prendere le Canarie avrebbe dovuto usare la forza.
Secondo i firmatari, anche se non c'era alcun motivo che portava di poter sospettare che Franco avrebbe facilitato Hitler alla conquista delle Canarie, esisteva anche la possibilità che i nazisti stessi avrebbero tentato con un colpo di Stato interno, sostenuti dalla comunità tedesca già presente nell'arcipelago e la disponibilità di navi nei loro porti.
Gli analisti concludono il documento affermando che qualsiasi operazione tedesca per conquistare le Canarie avrebbe dovuta essere completamente navale e senza un supporto aereo.
Tale documento, ormai fatto pubblico, conteneva anche dettagliate informazioni che riguardava la composizione della difesa delle Canarie, con 10 mila soldati, 52 aerei che erano posizionati presso l'aeroporto di Gran Canaria, rispettivamente 24 bombardieri JU52 e 28 caccia Fiat CR 32 e altri 23 bombardieri posizionati presso l'aeroporto Cape Juby nel Sahara occidentale, rispettivamente 12 Heinkel 111 metri e sessantasette Savoia JU 52 S 81.