I finanziamenti Ue, ed in particolare i fondi europei relativi al periodo dal 2014 al 2020, quello della nuova programmazione comunitaria, in Toscana sono attualmente bloccati per quel che riguarda il loro utilizzo. Trattasi, nello specifico, di finanziamenti per complessivi 230 milioni di euro congelati sia perché si attende la ripartenza del nuovo gestore, sia perché l'Amministrazione regionale sta valutando la possibilità di sottoscrivere con gli istituti di credito un protocollo unico in grado di garantire la massima semplificazione e la massima flessibilità.





Questo attraverso procedure che, oltre che meno complesse, possano essere anche omogenee al fine di poter accedere, grazie ai fondi comunitari 2014-2020, agli strumenti di ingegneria finanziaria che sono stati messi a punto dalla Regione Toscana, e che sono nello specifico Giovanisi, Fare impresa, Emergenza economia e Giovani professionisti. Si prevede che da qui a due mesi gli strumenti possano ripartire con i nuovi finanziamenti europei e con un occhio di riguardo ai giovani e, per quel che riguarda le imprese, alle start up.



Non a caso con il solo progetto Giovanisi in Toscana tra il 2011 ed il 2013 sono state complessivamente investite risorse per oltre 400 milioni di euro. Questo perché ai fondi comunitari destinati all'iniziativa vengono poi aggiunti gli stanziamenti a livello nazionale e regionale con possibilità di integrazione, con ulteriori finanziamenti, da parte dei Comuni e di altri soggetti pubblici e/o privati.