Anche nel 2014 è stata confermata la social card, destinata a tutti coloro che soddisfano particolari requisiti, determinati sopratutto da un fattore essenziale, ovvero il basso reddito: possiamo distinguere in social card ordinaria e in social card straordinaria.


Social Card, ordinaria e straordinaria, chi può fare richiesta

Per quanto riguarda quella ordinaria, possono fare richiesta tutti i soggetti (italiani oppure stranieri con regolare permesso di soggiorno) con età minima di anni 65 e i genitori con figli che non abbiano ancora compiuto i tre anni di età. Chi entrerà in possesso della Social Card avrà diritto ad un importo di €. 80 che verrà accreditato con cadenza bimestrale. E' necessario presentare l’ISEE e rientrare entro le seguenti soglie:
  • per i genitori con figli sotto i tre anni e per gli anziani di età compresa tra i 65 e i 70 anni, €. 6.781;
  • oltre i 70 anni, €. 9.042,34.


Oltre alla Social card ordinaria, possono far richiesta della Social Card straordinaria tutti i soggetti che presenteranno un ISEE uguale o inferiore a €. 3000, che non posseggano un patrimonio mobiliare superiore a €. 8000 e che non godano di aiuti economici superiori a €. 600 al mese. Inoltre, il nucleo familiare del richiedente dovrà includere la presenza di un minorenne e non possedere un autoveicolo immatricolato nell'arco dei dodici mesi antecedenti la richiesta.


Bonus Bebè, cos'è, chi può fare richiesta e dove

Buone notizie per questo 2014 anche per quanto riguarda il famoso Bonus Bebè, confermato anche per quest'anno: ne potranno beneficiare tutti i genitori dei bimbi nati o comunque adottati nel 2012, nel 2013 e nell'anno in corso.
Ricordiamo, a tale proposito che il Bonus Bebè (conosciuto anche come Fondo Nuovi nati) consiste in un prestito a tasso agevolato per un importo pari a €. 5.000 da rimborsare entro cinque anni.
Tutte le famiglie che intendessero fare domanda per il prestito vantaggioso, possono contattare una delle banche che aderiscono all'iniziativa entro il giorno 30 del mese di giugno successivo alla data di nascita o alla data di adozione del bambino: da quest'anno, dunque, sono cambiate le modalità per la richiesta del Bonus Bebè, visto che, in precedenza, le domande venivano presentate all'Inps.