Buone notizie per gli imprenditori: il Ministero dello Sviluppo Economico ha adottato i finanziamenti europeiin favore di progetti di ricerca e sviluppo negli ambiti tecnologico. L’intervento rientra all'interno del Programma operativo nazionale Imprese e competitività, cioè all'interno del Fondo Europeo dello Sviluppo Regionale. L'Unione Europea, infatti, individua le Regioni più deboli economicamente alle quali eroga dei finanziamenti perfavorire lo sviluppo economico e lavorativo.
Per l'anno 2006i contributi dedicati alle regioni più svantaggiate della nostra Penisola saranno di € 180 milioni distribuiti nel Mezzogiorno italiano, ritenute appunto più deboli.
Per la precisione, le regioni interessate sono Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna.E' possibile, inoltre, chiedere dei finanziamenti a tassi agevolati, sempre se le aziende soddisfino i requisiti presenti nel bando. E' opportuno sottolinearecherisulta consigliabilepartire con il progetto solo dopo aver presentato la domanda. A seguito di diverse esperienze, il consiglio di tanti professionisti del settore è di avviarlo solo quando si ha la conferma, e quindi la sicurezza, da parte del Ministero di aver ricevuto il finanziamento.
Come presentare la domanda di finanziamento?
La domanda può essere compilata ed inviata solo telematicamente dal 17 ottobre 2016.Nel bando redatto dal Ministero ci sono tutte le informazioni necessarie per la presentazione del progetto da finanziare, ossia, come si legge nel bando del Ministero: "Il termine di apertura e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazioni, le condizioni, i punteggi massimi e le soglie minime per la valutazione delle stesse, nonché le modalità di presentazione delle domande di erogazione, i criteri per la determinazione e la rendicontazione dei costi ammissibili e ulteriori elementi utili a definire la corretta attuazione dell’intervento agevolativo".In ogni caso, è possibile iniziare a preparare in tempo tutta la documentazione con i relativi documenti da presentare. Gli allegati, infatti, sono molti e il consiglio è quello di iniziare a preparare la domanda fin da subito per evitare sgradevoli sorprese.