L'inverno 2017 è stato, e con tutte le probabilità sarà anche per quel poco che ne rimane, l'ennesima stagione fredda dalle prestazioni notevolmente sottotono sulla nostra regione. Negli ultimi 10 anni infatti, tranne per rare eccezioni, il trimestre invernale si è sempre presentato poco convinto, con temperature più simili a un periodo tardo autunnale, poche precipitazioni e a prevalente carattere piovoso: la neve raramente ha fatto la sua comparsa alle basse quote e, anche ad altitudini maggiori, è stata vista con fatica, per poco tempo e sicuramente in quantità molto minori che in passato.
Ne consegue ovviamente che il nostro territorio regionale risulta avere precipitazioni inferiori alla norma, in quanto la stagione tendenzialmente più piovosa nelle nostre zone fa molta fatica ad ingranare. Partendo da questo presupposto, e senza volerci perdere in inutili tecnicismi sul perché si sia instaurata questa situazione e sul come possa risolversi, andiamo ora ad analizzare il tempo per la nostra regione nei prossimi giorni.
11 - 14 febbraio
Sulla nostra regione i cieli si presenteranno prevalentemente nuvolosi o coperti, con sporadici piovaschi che potrebbero interessare sia il ponente (qui più probabili) che il levante, segnatamente nell'entroterra. Piogge che comunque risulteranno sparse e di debole intensità, in quanto recrudescenza dei fenomeni perturbati di matrice atlantica dei giorni scorsi.
Le temperature saranno leggermente superiori alla media e la ventilazione sostenuta dai quadranti settentrionali.
(Attendibilità: Alta, 90%)
14 - 17 febbraio
Un'importante figura anticiclonica, abbastanza rara in inverno ma non inconsueta negli ultimi anni, abbraccerà buona parte dei settori centro occidentali d'Europa, garantendo alle nostre zone tempo stabile, soleggiato e con temperature ampiamente superiori alla norma.
La figura alto pressoria tenderà lentamente a traslare il suo "baricentro" verso est, mantenendo condizioni stabili sulla Liguria per diversi giorni ma scoprendo il fianco successivamente a possibili incursioni di correnti perturbate occidentali.
(Attendibilità: medio-alta, 60%)
Oltre il 17 febbraio
L'allontanamento di una grossa zona di alta pressione dal centro Europa verso oriente potrebbe fare da apripista a importanti incursioni di flussi di aria atlantica, forieri di piogge e temporali.
Inoltre, un ingresso di aria di estrazione artica potrebbe generare passaggi perturbati organizzati sull'Europa occidentale. A causa dell'ingresso di aria umida nordatlantica le temperature potrebbero subire una lieve flessione che rimarrà comunque contenuta nell'ordine di un grado o meno, in quanto le correnti di estrazione atlantica sono si umide ma, essendo correnti oceaniche, anche particolarmente miti. La quota neve si attesterà, di conseguenza, a quote decisamente alte per il periodo.
(Attendibilità: medio-bassa, 35%)
Nei prossimi giorni nuovi aggiornamenti.