Paolo Villaggio è stato un personaggio unico e straordinario in grado di affermare quell’umorismo tutto genovese fatto di reticenze, di battute pungenti e di poche ma efficaci parole. Ecco come Gino Paoli ricorda l'amico scomparso recentemente, orgoglioso della intraprendenza che la città ha dimostrato nell'organizzazione di un evento che permetterà di dimostrare tutto l'affetto di Genova al suo grande Paolo.

Il prossimo 21 settembre infatti, al teatro Carlo Felice ci sarà una grande festa per rendere omaggio ad un’icona tutta ligure diventata un mito della televisione e del cinema italiano.

Con il patrocino del Comune di genova e della regione Liguria, la serata porterà sul palco chi Paolo lo conosceva davvero, chi ha condiviso con lui buona parte della sua vita di attore e di uomo.

Renzo Arbore e Dori Ghezzi racconteranno il forte legame che aveva con Fabrizio De André, mentre un suo vecchio compagno di scuola, Paolo Fresco, ex presidente Fiat, ricorderà i tempi del liceo D'Orta. La serata sarà accompagnata nel suo svolgersi da Tullio Solenghi e procederà con l'apparizione di alcuni ex calciatori sampdoriani tra i quali Pietro Vierchowod.

Paolo Villaggio era un grande tifoso blucerchiato e l'arrivo dello scudetto del 1991 lo rese felice e orgoglioso della sua squadra. Poi filmati, spezzoni, ricordi di amici famosi e non, completeranno il ricordo dell'attore.

La seconda parte della serata avrà un carattere musicale. Gino Paoli intratterrà il pubblico con i grandi successi dei cantautori genovesi come Bindi, Luigi Tenco e con le note delle sue canzoni più celebri.

E proprio l'amico Gino Paoli lo ha ricordato nella conferenza stampa tenutasi giorni fa, ricordando tra l'altro la grande amicizia che lo legava anche a Fabrizio De Andrè e Fontana.

Paolo Villaggio, un successo arrivato tardi

L'attore in gioventù si esibiva nel tempo libero con la Compagnia Baistrocchi nel capoluogo ligure, ma era impegato in un ufficio della ditta Italsider. Fu solo dopo i quarant'anni che iniziò ad avere il successo che lo portò prima in televisione e dopo al cinema. Fu protagonista come sappiamo dei film del mitico ragionier Fantozzi, tratti da una serie di suoi racconti, ma anche di pellicole dirette da Lina Wertmuller e Federico Fellini.

La sua Genova ora lo ricorderà a teatro e vuole anche dedicare all'attore una via o una piazza. È stato il sindaco Marco Bucci che in questi ultimi mesi, dopo la morte dell'attore avvenuta il 3 luglio scorso, ha gettato le basi per commemorare anche in questo modo il suo genio.