Nelle prossime ore la decisa discesa di una vasta saccatura nordatlantica sul comparto occidentale europeo, impossibilitata nel suo naturale scorrimento verso est dalla presenza di un forte campo di alta pressione, inizierà ad attivare un richiamo di correnti calde ed umide di scirocco sul nord-ovest della nostra penisola.
Questa situazione, nota come "configurazione di blocco" (termine tristemente noto soprattutto alla Liguria e ai liguri per gli avvenimenti degli ultimi anni), determinerà un marcato deterioramento delle condizioni meteorologiche sulla nostra regione già dalla serata odierna.
Inizialmente lo scirocco, carico di umidità, impatterà contro i contrafforti montuosi liguri sollevandosi forzatamente (effetto stau) e generando fenomeni che potrebbero risultare abbastanza intensi e persistenti, soprattutto sui settori centro-occidentali della regione.
Maltempo intenso: domenica di 'convergenze'
Nella giornata di domenica, con la maggiore spinta della perturbazione verso levante e il rinforzarsi del richiamo sciroccale, una debole ansa anticiclonica potrebbe fare la sua comparsa sulla pianura padana determinando lo spostamento di locali correnti di tramontana dalle zone di pianura verso la Liguria.
Queste correnti ventose, provenendo da nord, andrebbero a "impattare" contro lo scirocco richiamato dalla saccatura.
Quando due venti dalle caratteristiche termoigrometriche (ovvero di temperatura e umidità) tanto differenti si incontrano non possono miscelarsi e lo scirocco, più caldo e quindi più leggero, tende a scorrere sopra la tramontana fredda e secca. Salendo di quota grazie a questo meccanismo, l'umidità presenta in questa massa d'aria si condensa, generando imponenti nubi temporalesche e fenomeni estremamente violenti che possono scaricare ingenti quantità di pioggia sulle medesime zone anche per diverse ore.
Questo fenomeno, conosciuto come "temporale autorigenerante" è responsabile di buona parte degli eventi alluvionali occorsi in Liguria negli ultimi anni. Superfluo quindi aggiungere quanto questa situazione vada attentamente monitorata.
Attualmente sarebbe molto prematuro cercare di prevedere con precisione quali zone potrebbero assistere a fenomeni di questo tipo, certo è che il rischio che ad essere colpiti siano gli stessi territori i già martoriati dai 500 millimetri di pioggia scesi in poche ore la scorsa settimana è molto concreto.
Massima attenzione, quindi, tra genovesato occidentale e levante savonese.
ARPAL: diramata allerta gialla per il maltempo
In virtù di queste previsioni, L'agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente Ligure (ARPAL) e la Protezione Civile Regione Liguria hanno diramato lo stato di Allerta Gialla su tutto il territorio regionale.
L'allerta entrerà in vigore a partire dalle ore 21:00 di stasera e, salvo probabili proroghe, terminerà alle ore 23:59 di domani, sabato 19 ottobre.
Non potendo escludere un eventuale innalzamento dell'allerta, vi invitiamo a tenervi informati sui canali ufficiali di ARPAL e Prot.Civile.
Prosieguo della settimana: ancora maltempo?
Con l'arrivo della nuova settimana, il maltempo potrebbe non mollare la presa dai settori nordoccidentali italiani.
Dopo l'ingresso del fronte vero e proprio, atteso tra domenica e lunedì, un'effimera pausa dai fenomeni potrebbe intervenire tra i giorni di martedì 22 e mercoledì 23 ottobre, stante la formazione di un minimo depressionario in prossimità delle isole Baleari, troppo distante perché possa determinare fenomeni sulla nostra regione.
Tuttavia, già dalla serata di mercoledì lo spostamento verso levante della depressione riporterebbe la pioggia sulla Liguria e, anche in questo caso, i fenomeni potrebbero assumere caratteristiche di spiccata intensità e persistenza. Data la distanza temporale, quest'ultima previsione necessiterà di numerose conferme prima di poter godere di un grado di affidabilità accettabile.