Oggi è giornata di distribuzione di utili per la Borsa Italiana con la maggior parte delle società quotate che hanno scelto questa data per retribuire i propri azionisti. Rimangono però ancora numerose le società che devono distribuire l'agognato dividendo. Ciò sarà realizzato nelle prossime due date estive che corrispondono al 19 giugno e al 24 luglio. La prima e fondamentale informazione è che il titolo, per far maturare il diritto a godere del dividendo, dovrà essere nel portafoglio titoli fino al giorno della data di stacco. Già nella giornata di stacco il titolo potrà essere venduto mantenendo in capo all'azionista il diritto di ricevere il dividendo.

Il pagamento avverrà rispettivamente il 21 giugno e il 26 luglio. Ricordiamo che tutti i dividendi sono tassati al 26%.

Quali società distribuiscono in estate?

Sono numerose le società che distribuiscono in questa estate. Fra le più importanti quotate sul paniere FTSE Mib risulta esserci Exor che distribuirà a giugno un dividendo di 0,35 euro per azione con un rendimento lordo ai prezzi attuali del titolo (52,65) dello 0,66%. Anche l'anno scorso la holding finanziaria del gruppo Agnelli aveva distribuito lo stesso dividendo. Nella stessa giornata toccherà anche a Poste Italiane distribuire l'utile. La società controllata dallo Stato metterà in pagamento un dividendo di 0,39 euro per azione con un rendimento lordo del 6,13% confermandosi la più generosa fra le società che staccano in estate.

In questo caso si registra un aumento del dividendo rispetto all'anno precedente in quanto si attestava a 0,34 euro.

Una scelta anomala quella di un grande gruppo come Enel che ha deciso di retribuire i propri azionisti in due tranches (una a gennaio e una in luglio). Il dividendo totale distribuito dalla public utility italiana è di 0,18 euro per azione.

L'entità dell'acconto distribuito in gennaio è stato di 0,09 euro riducendo così la cedola di luglio a 0,09 euro garantendo un rendimento dell'1,92%.

Negli altri panieri della Borsa Italiana sono diverse le società che hanno deciso di seguire questa politica fra cui troviamo: ACEA, che ha aumentato il dividendo da 0,50 a 0,62 euro, Autogrill, dividendo in crescita da 0,12 a 0,16, Cofide, che conferma il dividendo di 0,0141 euro, CSP International, che ha ridotto il dividendo da 0,05 a 0,04, Fidia, che ha dimezzato il dividendo da 0,4 a 0,2, e Hera, che conferma il dividendo di 0,09 euro per azione.