Il Miur (Ministero dell'istruzione, dell'Università e della Ricerca) ha messo online da ieri, 29 maggio 2017, un nuovo portale che punta, almeno secondo le parole della Ministra Valeria Fedeli, alla trasparenza e alla facilità di utilizzo. Tra le novità introdotte hanno particolare rilevanza le procedure di accesso agli atti quali bandi, modulistica e normative sempre più semplificate e intuitive. Ma non è tutto. Sul nuovo sito saranno sempre messe in primo piano tutte le notizie inerenti le novità del Ministero. Insomma si tratta decisamente di un'interessante cambio di rotta rispetto al passato.

Accesso al portale ovunque ci si trovi

Il nuovo sito del MIUR punta molto sulla comunicazione. Le migliorie effettuate, infatti, sono frutto di uno studio sulle abitudini di navigazione delle persone cercando di adattare il portale alle esigenze di tutti i cittadini. Proprio nell'ottica di consentire la maggiore accessibilità possibile il portale è stato realizzato in versione smartphone-friendly ovvero consultabile da tutti i dispositivi mobili in maniera adattata ma completa. Questo punto è essenziale di questi tempi visto l'utilizzo sempre più diffuso degli smartphone come strumento per navigare e lavorare.

Un design rinnovato ma ricco di contenuti

Il portale è stato completamente rinnovato nello stile e nel design al fine di dare un impatto visivo decisamente più immediato e semplice.

Si tratta praticamente del primo caso nel quale una P.A. si adatta, nella realizzazione di un sito, alla necessità di consentire una navigazione facilitata a tutti i cittadini compresi quelli meno pratici nell'utilizzo di internet. Le indicazioni per realizzare il portale sono state fornite al MIUR dall'AGID, agenzia che si occupa di "digitalizzare l'Italia".

Importante anche l'implementazione di parole chiave (TAG) per la ricerca dei contenuti.

Una homepage per informarsi e non solo

Quello che si nota accedendo alla homepage del portale del MIUR è proprio la presenza, in primo piano, di tante notizie inerenti i temi di competenza del ministero quali Scuola, Università, Ricerca e Alta Formazione facilmente consultabili.

Inoltre è presente una guida su come usufruire dei servizi suddivisa per argomenti oltre a diversi video inerenti istruzione e lavoro. Il menù di accesso alle varie sezioni del sito è ben in evidenza e permette un rapido accesso alle varie sezioni. Insomma, salvo intoppi, bisogna ammettere che stavolta è stato fatto un buon lavoro distante dai portali ai altre P.A. spesso criticati.