Il Decreto Legislativo 4 marzo2014 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.68 del 22marzo 2014 dal Consiglio dei Ministri, e include in modo decisivo laregola 2011/98/UE riguardante una normativa unica di domanda perottenere un permesso che consente ai cittadini di Paesi Terzidi poter entrare nell'ambito lavorativo e permanere in conformitàalle leggi nel paese di uno Stato membro, e di conseguenzabeneficiare degli stessi diritti dei lavoratori interni.

 Il Ministero del Lavoro informache questo decreto riporta alcune varianti, iniziando per l'appuntodall'introduzione, nello specifico, del Testo Unico Lavoro.

In questa maniera un datore di lavorosaprà nell'immediato se potrà prendere in carico un cittadinostraniero giunto da poco in Italia per una ragione differente dallavoro, come ad esempio un ricongiungimento con la famiglia.

Cambia anche il tempo di attesa perottenere il permesso di soggiorno, infatti si dovrà attendere circa 60 giorni.

Il segretario generale della Uil diBenevento, Fioravante Bosco, fa presente che è stata inseritaun'altra importante novità, ovvero l'annullamento di un articolo diuna Regio ordinanza del 1931 che riferiva esattamente così: glioperatori delle Ferrovie dello Stato dovevano essereobbligatoriamente cittadini italiani. Malgrado ciò, ancora tantesocietà di trasporto seguitano ad emarginare gli immigrati dai loroconcorsi di assunzione.

Secondo il Consiglio dei Ministriil fine di questo decreto non è altro che una presa di coscienza inquanto i lavoratori stranieri rappresentano un sostegno sia con laloro manodopera che con le loro prestazioni in denaro allo Stato, oper meglio dire agli enti pubblici e alle regioni come contribuenti,pertanto a favore di tutto il sistema economico produttivo dell'areaeuro.