Il Vinitaly 2014, in corso di svolgimento a Verona dal 6 aprile, stasera chiuderà i battenti. Oggi si archivierà la quarantottesima edizione della fiera vinicola più importante e famosa d'Italia. Un'edizione che ha visto crescere sempre più il pubblico partecipante e le aziende agricole espositrici di vini, segno che fa capire come sia cresciuto il campo di questa produzione di anno in anno.
Vinitaly 2014: è l'ora dei giovani
Ma un dato davvero interessante che arriva da Verona è il seguente: sempre più giovani investono e lavorano nel vino.
Il 68 % delle aziende agricole ha un giovane under 40 nella propria squadra lavortiva, mentre su 19423 aziende, il 12 % ha un imprenditore che non supera i 40anni. Ossia un giovane su 10 investe nel vino e fa bene, visti i numeri positivi che si raggiungono con questa attività. Rispetto al 2013, infatti, il fatturato di vendite di vini e spumanti, in Italia, è aumentato del 3 %. Insomma, il settore della viticoltura è in fase di crescita assoluta.
Importantissimo è il dato sull'export, aumentato del 9% rispetto allo scorso anno e se il fatturato cresce, crescono sempre più le possibilità di lavoro per i giovani. Nel 2013, infatti, sono circa un milione e mezzo di italiani che hanno lavorato nel settore e i dati sono destinati ad aumentare nel 2014.
Infatti, le statistiche riportano come siano cresciuti in maniera straordinaria il numero di studenti iscritti a facoltà agrarie ed enologiche, visto che tale settore può davvero aprire le porte al futuro. Anche il Ministro dell'Economia, giunto a Verona in questi giorni, afferma come questo mercato sia in grande movimento ed espansione e che possa portare benefici e fruttare tanto per i giovani disoccupati e per chi si accinge ad entrare nel mondo del lavoro.
Vinitaly 2014: il mercato del vino non ha eguali
Il vino quindi fa bene, ultimamente tanto anche all'economia e alle possibilità di lavoro dei giovani. Anche la Expo 2015, con uno stand a Verona, ha voluto premiare questa situazione, affermando che anche a Milano l'anno prossimo ci saranno giornate importanti dedicate al vino, per pubblicizzare sempre più uno dei prodotti più buoni, genuini e ricercati dall'estero.
A Verona, quindi, si è compreso come nel mercato estero il vino italiano sia straordinariamente ricercato: dal rosso al bianco, dallo spumantino al dolce, dal Barolo, Brunello, Prosecco, Chianti, Taurasi, Fiano, Greco, Marsala, i vini italiani valgono un giro di affari di 12 miliardi di euro. E grande risalto sta avendo nuovamente il ruolo dell'enologo, sempre più ricercato nei mercati. Un mercato importante, insomma, questo del vino, che raccoglie tanti rami, dal lavoro della terra, al lavoro nella cantina, al sommelier, gli enologi e i giornalisti. Un mercato che offre davvero tanto lavoro.