I San Antonio Spurs sono i campioni NBA del 2014. I texani hanno schiantato in finale i campioni in carica dei Miami Heat di James, chiudendo la serie sul 4-1. Una rivincita straordinaria quella degli Spurs, che solo l'anno scorso avevano perso 4-3 la NBA, contro gli Heat appunto. Per San Antonio si tratta della quinta affermazione nella propria storia, la prima risalente al 1999.
A sancire il successo dei texani è stata gara 5, che San Antonio ha vinto per 104-87. Ma ormai il successo era nell'aria, dopo che gli Spurs avevano violato in gara 3 e 4, il parquet dell'American Airlains Arena di Miami.
La decisiva gara 5 è stata quasi sempre controllata dagli Spurs, che nel terzo periodo hanno griffato il break decisivo che ha permesso loro la vittoria.
Immensa festa anche per il basket italiano. Finalmente un cestista italiano ha vinto il torneo di basket più prestigioso del mondo. Si tratta di Marco Belinelli, che ha avuto anche un pò di spazio in questi play off, risultando importante per il successo degli Spurs. Non era mai accaduto prima che un italiano vincesse l'anello, quindi Belinelli porta alto il nome dell'Italia negli USA. Belinelli, che già si era preso un'immensa soddisfazione, risultando il primo italiano a vincere la gara del tiro da tre dell'All-Stars Game. Stagione chiaramente indimenticabile per lui.
Al giocatore bolognese sono arrivati i complimenti degli altri italiani che militano in NBA, come Gallinari, Bargnani e Datome.
Per gli Spurs si chiude ora un ciclo straordinario, un ciclo che ha visto le riconferme di gente ormai pronta al ritiro come Ginobili e Duncan, da anni in procinto di lasciare, ma non l'avevano mai fatto perché avevano questo grande obiettivo finale.
Ora potranno finalmente ritirarsi con questa gioia immensa. Un gruppo strepitoso coadiuvato in regia da Toni Parker e da Leonard, sempre più decisivo.
Per gli Heat di Lebron James c'è solo tanta amarezza. Partiti ancora una volta con tutti i favori del pronostico, Miami è crollata sotto i colpi degli avversari. Delusione immensa per gli Heat che dovranno ricostruire e ripartire dagli errori fatti. Magari cercando di trovare un pò di umiltà, che non guasta mai.