Per l'aggiornamento delle graduatorie di istituto si è sempre in attesa del decreto firmato dal ministro Giannini, ma dopo la pubblicazione delle prime tabelle che lasciavano l'amaro in bocca ai diplomati magistrali, sono state rese note dal sito Orizzontescuola tabelle che, anche non essendo quelle ufficiali, potrebbero cambiare le cose.

Nelle tabelle per le valutazioni dei titoli per l'inclusione in seconda fascia, infatti, oltre al massimo di 12 punti attribuiti per i titoli abilitanti di accesso in graduatoria (che possono variare da un minimo di 4 a un massimo di 12 per chi ha ottenuto il titolo con il massimo dei voti) attribuiti, appunto, in base al punteggio (rapportato in centesimi) con cui si è ottenuto il titolo abilitante (se tale titolo è stato ottenuto in una misura diversa dai centesimi il valore sarà rapportato a quello dei centesimi).

Nella stessa tabella è riportato che sono assegnati ulteriori 6 punti per coloro che sono in possesso delle sole abilitazioni o titoli abilitanti all'insegnamento che non siano stati ottenuti con laurea specifica, con corsi abilitanti, Pas, TFA, Ssis o quant'altro (quindi diplomati magistrali, e coloro che hanno conseguito il titolo in uno dei Paesi dell'Unine Europea).

Ecco quindi il famoso 'risarcimento' di cui parlavano le associazioni e i sindacati, 6 punti per supplire a 15 anni di ingiustizie e lavori mancati. Probabilmente è meglio del nulla che si era previsto che le tabelle diffuse da altri siti, probabilmente finchè non si vedrà il decreto pubblicato non si potrà giudicare, ma al momento è quanto ci è dato sapere.