Scuola e Università in fermento: il Miur ha pubblicato ieri la normativa inerente il II ciclo di Tfa ordinario e ha fatto sapere di voler abolire il test di ingresso alla facoltà di Medicina entro luglio. Ma dal mondo delle Graduatorie di istituto e la Terza fascia 2014 tutto tace.

La tanto attesa Terza fascia 2014, che permette l'inserimento in Graduatoria a coloro che hanno i titoli di studio e i Cfu validi per l'insegnamento, fa ancora attendere i migliaia di neo-laureati aspiranti all'inserimento. Mentre nella provincia autonoma di Bolzano le iscrizioni sono terminate il 19 febbraio di quest'anno, a Trento, sul sito VivoScuola, fanno sapere solamente che c'è stata un'approvazione del "Nuovo regolamento per la formazione e l'utilizzo delle graduatorie provinciali per titoli del personale docente delle istituzioni scolastiche provinciali a carattere statale della provincia di Trento".

Aggiornamento Terza fascia 2014. Iscrizione Istanze online

L'iscrizione nella II o nella Terza fascia 2014 delle graduatorie prevede due momenti: la presentazione della domanda cartacea e la scelta delle scuole nella provincia prescelta attraverso il modello B, da compilare attraverso le Istanze online. 

Nell'attesa della riapertura, il docente che si iscrive per la prima volta nelle Graduatorie può registrarsi alle Istanze online sulla piattaforma del Miur, attraverso le quali sarà possibile scegliere le scuole della provincia prescelta. Per chi non ha ancora le credenziali d'accesso, la rivista Orizzonte scuola dispone di una Guida alla registrazione su Istanze online.

Aggiornamento Terza fascia 2014. La novità per i Centri di formazione professionale

Nelle bozze delle tabelle per la valutazione dei titoli che consentono l'accesso alla II o alla III Fascia, è contenuta una novità per ciò che concerne la valutazione del servizio nei Cfp.

Tale servizio è valutabile limitatamente ai corsi accreditati dalle regioni per garantire l'assolvimento dell'obbligo di istruzione, a partire dall'a.s. 2008/2009. Sempre nella tabella si precisa inoltre "se il servizio è stato svolto per l'intera durata del progetto formativo".

Per evitare interpretazioni ambigue, a causa delle scarse indicazioni che non consentono di individuare con esattezza la classe di concorso afferente, nella stessa bozza della tabella del Miur si legge "Il servizio è valutabile se esso sia riconducibile alle classi di concorso definite dalle tabelle di corrispondenza previste dall'Intesa relativa alla linee guida per la realizzazione di organici raccordi tra i percorsi di istruzione degli istituti professionali statali e i percorsi di istruzione e formazione professionali regionali. (intesa del 16/12/2010)".