Gli argomenti che in questo inizio di maggio tengono banco nel ramo delle Pensioni 2014 sono: gli esodati e le pensioni minime. Il governo tramite il ministro del lavoro e delle politiche sociali ha imbastito il tavolo tecnico a cui finalmente si riuniranno Inps, Ragioneria generale dello Stato, governo e commissione bilancio e lavoro della camera. ecco la cronaca degli ultimi tempi
Tavolo esodati, Poletti: "difficile aspettarsi soluzioni immediate"
In un'intervista all'Unità il ministro del lavoro e delle politiche sociali Poletti, ha espresso il suo scetticismo in merito ad una rapida soluzione per la questione esodati.
Il famoso tavolo tecnico di cui più volte si era parlato nel mese di aprile, ha finalmente visto la luce in questo mese ed è stato convocato proprio questa settimana mercoledì 7 maggio, di cosa si parlerà intorno al tavolo? Sicuramente il ministro ha come obbiettivo la promozione e lo sviluppo di una soluzione strutturale, che metta la parola fine alla vicenda esodati. D'altra parte l'ex sindacalista presidente della commissione lavoro alla camera Cesare Damiano, è autore di un testo unico esodati, che verrà posto all'attenzione di Inps e Ragioneria generale dello Stato per valutare le coperture necessarie per avviare la misura di salvaguardia. Il ministro Poletti ha già anticipato la direzione che intende portare avanti cioè una maggiore flessibilità in uscita per i lavoratori senior, rispondendo anche alle esigenze delle aziende che vogliono lavoratori più giovani.
Si parla infatti di uno scivolo pensionistico legato poi ad una nuova forma di indennizzo allo studio del ministero detto A.P.A. ( assegno pensione anticipata). Al tavolo parteciperanno sicuramente anche gli esponenti del Carroccio che stanno promuovendo in questi giorni, una raccolta firme per l'abolizione della legge Fornero, e sono molto sensibili sulla questione degli esodati.
Pensioni minime Berlusconi promette interventi.
D'altro lato le opposizioni parlano di pensioni minime da adeguare, in particolare FI con Silvio Berlusconi intervistato più volte sull'argomento ha spiegato che intendono intervenire sulle pensioni minime. Secondo l'ex premier si possono aumentare passando dalle attuali 500 €/mese fino a 800€/mese ed anche 1000€/mese.
Tutto dipende dalle riforme che il governo, e secondo Berlusconi anche FI, porteranno avanti, e non risparmia stoccate all'attuale governo che ritiene superficiale e pasticcione con riforme che non sono utili per il paese.
Errori Inps: entro luglio la domanda per rimediare
Il polverone sollevato settimana scorsa dal servizio di Emanuela Giovannini a Ballarò non ha precedenti. Infatti la reporter di Rai Tre ha spiegato come l'Istituto ammette ricorsi contro gli errori Inps entro e non oltre il luglio di questo anno. Nella stessa puntata il ministro della salute Lorenzin si è fatta carico di proporre al governo una proroga per questa moratoria dell'istituto, ma i pensionati restano in allarme.
Gli errori Inps possono costare all'istituto diversi milioni di euro in quanto sono milioni i pensionati interessati. Ricordiamo infatti che la maggior parte di incongruenze avvengono per due fattori:
- Adeguamento ai dati Istat per la pensione definitiva
- Calcolo corretto dei contributi a seguito di prestazioni come la mobilità.