I nodi ancora da sciogliere sulle Pensioni e rimandati a dopo le elezioni europee sono diversi: si è ancora in cerca della soluzione per le pensioni di vecchiaia, Quota 96, donne, anticipate ed esodati.
Al momento solo 20.000 dipendenti statali in esubero hanno potuto accedere alla pensione anticipata, grazie al programma creato dal ministro Madia. Per tutte le altre categoria regna l'attesa.
Si era parlato di questioni rimandate a dopo le elezioni, ma sarà davvero così?
Pensioni 2014 vecchiaia, Quota 96, donne, anticipate e esodati: poca positività
In realtà si è poco positivi in proposito.
Se qualche settimana fa si erano accolte le proposte del ministro Poletti e del Ministro Madia con entusiasmo, dopo la diffusione dei dati negativi del PIL si è tornati a pensare che alla fine le cose andranno esattamente come aveva detto il premier Matteo Renzi: tutto rimandato al 2015.
Probabilmente il prestito pensionistico o di altre forme di uscita flessibile (esodati, donne, Quota 96) ed anticipata dal mondo del lavoro non si realizzeranno prima di quella data.
L'unica speranza è che il Governo adesso si senta più responsabile della ripresa economica del Paese e si attivi per portare cambiamenti tangibile nel minor tempo possibile.
In fondo alcuni problemi, come quello degli esodati o quello dei Quota 96 della scuola, sono stati definiti 'urgenti', oltre ad essere problemi che 'creano un profondo disagio sociale'.
Vedremo quante delle promesse fatte prima delle elezioni (tra cui quella della Giannini che parlava di risolvere la questione dei Quota 96 dopo le elezioni) verranno mantenute.