Il governo Renzi è impegnato in una "specie" di riforma delle Pensioni, un insieme di correzioni che modificherebbero e aggiusterebbero situazioni come quelle delle pensioni minime e delle pensioni d'oro, degli esodati, dei Quota 96 e altro ancora come il bonus di 80 euro per i pensionati. Riportiamo in questo articolo delle recenti dichiarazioni del Presidente del Consiglio e del viceministro all'Economia Enrico Morando.

Matteo Renzi: 80 euro in più al mese anche ai pensionati

Si dibatte tantissimo sui famosi 80 euro in busta paga che il governo ha introdotto per i lavoratori con redditi bassi tramite vari sgravi Irpef: lasciamo perdere se davvero siano 80 euro e se tra tasse e altri aumenti in realtà può essere una fregatura, solo informiamo che Renzi ha dichiarato esplicitamente che tale sostegno verrà implementato anche per i pensionati ed altre categorie.

Questo infatti quanto detto dal premier a Radio24: "Riusciremo a farlo con la legge di stabilità, nel settembre-ottobre 2014 per il 2015", riferendosi appunto all'estensione del bonus di 80 euro mensili a pensionati, lavoratori con Partita Iva e incapienti.

A conferma di queste parole anche un intervento di Angelino Alfano, ministro dell'Interno e segretario del Nuovo CentroDestra, partito nella maggioranza col PD di Renzi: "Il governo lavorerà per evitare una manovra bis «però intanto abbiamo fatto delle cose che servono per i mesi a venire. È però evidente che se il trend [di crescita] continua a rimanere sotto le stime presenti nel Def i conti vanno rifatti, questo è oggettivo. Però abbiamo in mano degli elementi che ci portano a ritenere che il risultato finale sulla crescita sarà rispettato".

Contributo di solidarietà dalle pensioni d'oro per le pensioni minime?

Ma il bonus Irpef di 80 euro al mese per i pensionati come può essere trovato se le finanze e l'economia italiane sono così asfittiche? Già si sono fatti i salti mortali per il bonus in busta paga ai lavoratori con basso reddito, come fare anche per chi percepisce una pensione?

Ecco allora che ritorna l'idea del contributo di solidarietà dalle pensioni d'oro, ormai un leitmotiv di queste discussioni sulla riforma delle pensioni che facciamo da molto tempo.

Queste le parole di Enrico Morando, il viceministro all'Economia, in Commissione Bilancio e Finanze del Senato: "Relativamente all'esclusione dal bonus dei pensionati, è auspicabile che un intervento in favore delle pensioni più basse possa trovare copertura finanziaria attraverso misure di solidarietà interne al sistema previdenziale, per esempio chiedendo un contributo a pensioni di importo estremamente elevato e acquisite sulla base di rivalutazioni del monte contributivo del tutto disancorate rispetto ad altri regimi pensionistici".

Peccato però che gli alleati di governo del NCD si siano detti assolutamente contrari, tanto che Maurizio Sacconi, ex ministro del Lavoro nel governo Berlusconi del 2008, ha detto che il partito potrebbe abbandonare la maggioranza se tale tassa sulle pensioni d'oro venisse implementata.