Giunte di recente notizie dall'INPS sulla pensione anticipata nel 2014 e sui congedi in particolare, mentre per le Pensioni con opzione contributivo donne a 57-58 anni di età (con 35 di contributi) non è più così lontana la scadenza per le lavoratrici dipendenti.
Pensione anticipata 2014, ultime notizie dall'INPS su congedi e penalizzazioni
Arrivano precisazioni dall'Inps sulla pensione anticipata nel 2014 e i congedi e i periodi utili per non applicare penalizzazioni più nello specifico. Da un lato l'ente previdenziale italiano ricorda che a tal fine sono utili le giornate utilizzate per donare il sangue e i congedi di maternità o paternità, mentre scioperi, congedi matrimoniali e per cure termali non sono utili ai fini di evitare le penalizzazioni che, per la pensione anticipata nel 2014, lo ricordiamo, sono pari all'1 per cento per ogni anno di uscita in anticipo rispetto ai 62.
Per il pensionamento anticipato, pertanto, i congedi e i permessi sopra citati non sono considerabili come anzianità contributiva valida per non incorrere nella penalizzazione percentuale di cui sopra.
Pensioni con opzione contributivo donne, scadenza per le lavoratrici dipendenti in vista
Non ancora prossima, ma in vista la scadenza per andare in pensione con l'opzione contributivo donne nel 2014 per le lavoratrici dipendenti. Ricordiamo che questa particolare forma di prepensionamento, basata sulla possibilità di una pensione in anticipo ma con calcolo dell'assegno con metodo contributivo (meno conveniente rispetto al retributivo) è stata al centro di alcune sporadiche ma recenti dichiarazioni del ministro Madia.
Si attendeva la proroga dei tempi per l'invio delle domande; non è giunta negli scorsi mesi (nel frattempo sono scaduti i termini per le lavoratrici autonome), non è giunta nemmeno negli ultimi giorni.
Per le pensioni INPS con opzione contributivo donne nel 2014, pertanto, si comincia a guardare alla prossima scadenza per le dipendenti, fissata a novembre 2014 a causa dell'applicazione della finestra mobile (un anno e un mese, da qui la riduzione dei tempi utili dal dicembre 2015 al novembre di quest'anno).
Finché non arrivano importanti e fondate notizie sulle pensioni con Opzione Donna dalla politica, che attestano la reale volontà di estendere queste tempistiche, è bene per le donne interessate tenere ben presente che i tempi, nel frattempo, continuano a stringersi.