Concorso a cattedra 2014/2015 per l'assunzione dei docenti e una soluzione immediata per i Quota 96. I dati allarmanti del rapporto OCSE indicano che gli insegnanti della Scuola italiana hanno mediamente 50 anni e che il 18,5% sono docenti precari. Secondo il ministro Stefania Giannini, la soluzione alle due problematiche (precarietà e Pensioni) comporterebbe l'assunzione di 4.000 docenti, portando un collocamento definitivo dei docenti.

Concorso a cattedra e Quota 96: soluzioni

Il ministro della Pubblica Istruzione Stefania Giannini ha dichiarato la volontà di avviare in tempi rapidi la pubblicazione del concorso a cattedra 2014/2015 per l'assunzione di nuovi docenti. Ma anche i Quota 96 necessitano di una soluzione, senza la quale sarebbe difficile trovare i post disponibili per le nuove immissioni in ruolo. Lo ha annunciato il ministro Giannini durante un incontro alla Luiss, commentando i dati OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), pubblicati il 25 giugno, sull'elevata età media dei docenti italiani e sull'alto numero dei precari nella scuola italiana. L'assunzione di nuovi docenti sembrerebbe la sola via per ridurre dei dati allarmanti quanto preoccupanti per l'intero sistema di istruzione italiano.



In base al programma del ministro Giannini, il concorso a cattedra e la risoluzione dei Quota 96 sono legati. Con il collocamento in pensione dei docenti, si avrebbe la possibilità di ottenere 4.000 assunzioni, da distribuire tra i vincitori di un concorso a cattedra. Professori nuovi e giovani, proprio per ridurre quell'elevata media pari a 50 anni degli insegnanti italiani di cui parla il rapporto OCSE, di cui il 18,5% sono 'anche' precari: 'L'unico modo per avere dei nuovi docenti - conclude Giannini - è il concorso'. Con la risoluzione dei Quota 96 si potrà certo aver il numero dei posti necessari per il collocamento dei docenti precari, che potranno essere assunti e immessi in ruolo solo superando il concorso a cattedra.