La questione riguardante la 'quota 96' sta catalizzando l'attenzione dei 4000 insegnanti della Scuola che attendono con ansia una fumata bianca dal Parlamento in merito all'approvazione dell'emendamento al decreto N. 90 della Pubblica Amministrazione. 
Restano da sciogliere, però, alcuni nodi particolarmente difficili come quelli relativi alle coperture necessarie per il via libera al provvedimento, nonchè la questione della liquidazione e dei contributi pensionistici degli ultimi due anni, quelli post Riforma Fornero.
Oltre ai 'quota 96', però, sono direttamente interessati alla vicenda anche i tantissimi vincitori senza cattedra del concorso del 2012 indetto dall'allora ministro Francesco Profumo: anche loro stanno aspettando con ansia un segnale positivo perchè, in tal caso, si potrebbero spalancare (usiamo però dovutamente il condizionale) le porte per l'assunzione nell'organico scolastico.


Miur, scuola, i vincitori del concorso 2012 sperano nei 'quota 96'

Il ministro Giannini ha sprizzato ottimismo per quanto riguarda una risoluzione positiva, sia per quanto riguarda la vicenda dei 'quota 96', sia, di conseguenza, per i vincitori del concorso 2012 in attesa di immissione in ruolo. Il responsabile del Miur ha assicurato che, nei prossimi giorni, il presidente del Consiglio, Matteo Renzi riceverà nelle proprie mani un provvedimento articolato che avvierà una programmazione di tipo riformista.
Via libera, dunque, al ventilato ricambio generazionale e largo spazio alle giovani leve per i prossimi anni? A giudicare dalle dichiarazioni dei rappresentanti del Miur, sembrerebbe proprio di sì, anche se per il momento garanzie assolute non ce ne possono essere. Il ministro Stefania Giannini ha annunciato l'immissione in ruolo di 3527 docenti sul totale di 11.542 posti bandito dal maxi concorso a cattedre dell'ex ministro Profumo: non appena si conoscerà una situazione dettagliata dei posti disponibili, si potranno pianificare le altre immissioni, con la speranza di poter accontentare tutti.