Stando alle indiscrezioni ed alle esternazioni pubbliche e private, è da tempo che si afferma che siamo alla stretta finale per porre la parola fine sull'odissea dei Quota96 scuola. Tutti i soggetti politici che hanno seguito la vicenda si sono dichiarati d'accordo per una soluzione anche rapida dell'incredibile italica storia. "le coperture economiche sono state reperite", " i soldi ci sono",'l'impegno preso non può essere tradito', "costi quel che costi", sono queste le frasi che meglio riassumono il clima politica creato attorno all'odissea di quattromila "sventurati" che hanno il solo torto di essere incappati nelle maglie della legge Monti-Fornero sulle Pensioni del dicembre 2011.
Periodo in cui tutti già si vedevano in pensione dal primo settembre 2012, come da calendario scolastico. Persone che già accarezzavano l'idea di un tranquillo passaggio dal mondo del lavoro a quello del meritato riposo, persone che già si vedevano nonni a tempo pieno, persone che già sognavano vacanze non più limitate e calendarizzate.
Purtroppo fino ad oggi nessuno sa niente di certo. C'è sempre un ma. Ci sono tempi che dilatano la soluzione, le incognite e i dubbi son sempre lì. Tutto da scoprire.
Parliamo dei tempi. Il Parlamento ha reso noto il calendario dei lavori : la riforma della PA sarà esaminata e dibattuta al Senato nella settimana che va dal 28 luglio all'1 agosto. Ricordiamo che il dl va convertito entro il 23 agosto 2014.
Quindi tempi veramente risicati per chi dovrà fare domanda di pensionamento a partire dal primo settembre. Ce la faranno i nostri "eroi" ad immolarsi per il bene dei quota 96?
Parliamo della liquidazione. Il personale Quota96 ha già maturato il diritto alla pensione e quindi dovrebbe godere della normativa anteFornero, che prevedeva un termine di sei mesi per una buonuscita entro i 50 mila euro, con la ricezione di un secondo o terzo importo rispettivamente dopo 12 o 24 mesi dalla decorrenza del diritto di pagamento della prima rata se l'importo fosse stato superiore.
Ma non sarà così. Per costoro, ammesso che possano andare in pensione con il primo settembre prossimo, la liquidazione sarà erogata dopo 24 mesi. L'errore della Fornero, per questo aspetto non sarà sanato. Errare è umano, perseverare nell'errore è diabolico! E scusate se è poco!
Parliamo dei dubbi. Dopo l'annuncio del nuovo piano assunzioni pubblicizzato dalla ministraGiannini, a settembre dovrebbero essere formalizzate 28 mila assunzioni di docenti: il 50% dalle graduatorie a esaurimento e l'altro 50% dai concorsi degli anni precedenti.
La ministra non ha fatto cenno dei 4000 docenti della quota 96 che potrebbero andare in pensione a settembre. Come mai? Neanche la Ministra crede nella soluzione a breve della loro storia?
Solo parole? Solo fumo? Ai posteri l'ardua sentenza!