La Riforma Pensioni sta per entrare nel vivo, le news sui Quota 96, particolarmente attive in settimana, stanno facendo altri passi avanti, e anche per gli esodati ci sono buone notizie. Il Governo Renzi continua a muoversi in questa direzione, attuando un vero forcing su quello che è stato uno dei paradossi legislativi degli ultimi tempi (riforma Fornero - legge Sacconi).

Riforma Pensioni: news Quota 96

Ormai è più di una speranza, dopo le parole del presidente della Commissione Bilancio Francesco Boccia, e dopo la firma della Ghizzoni, ora sarebbe ormai prossimo anche il sì di Poletti, ministro del lavoro.

Il diritto di migliaia di cittadini di andare in pensione sta dunque per essere finalmente accordato, dopo che gli è stato negato nel 2012.

La riforma pensioni riguardante i Quota 96 verrà inserita nel decreto che verrà poi trasformato in legge. I tempi suggeriti sono brevi, si parla di fine luglio, ma ci sarà poi da attendere la risposta dell'Inps che avrà 15 giorni di tempo per analizzare l'istanza inoltrata e decidere. Ad ogni modo, considerando i tempi solitamente più lunghi della burocrazia italiana, pronosticano per inizio settembre l'attuazione della nuova Riforma Pensioni. Già pronto comunque il piano finanziario per agevolare tale riforma pensionistica, 416 milioni da spalmare in 5 anni grazie alla spending review.

Riforma Pensioni news: gli esodati

I Quota 96 non sono però gli unici "problemi" del vecchio sistema pensionistico; se i 4 mila circa della scuola stanno per avere ciò che gli spetta, il discorso si complica se invece parliamo di esodati, l'altro paradosso della vecchia Riforma Pensioni.

Dopo la quinta parte dedicata alla presentazione delle domande di ammissione fatta dalla Legge di Stabilità 2014, la faccenda è ora tornata nuovamente in mano al Parlamento.

Anche qui il Governo Renzi sta facendo importanti passi avanti, dopo l'estate dovrebbe arrivare l'ok del senato, mentre la camera ha già approvato il testo unico esodati. Sono circa 32 mila i soggetti che rientrerebbero in tale testo, ma i numeri non sono confortanti, le stime dell'Inps infatti parlano di 170 mila posizioni aperte senza copertura pensionistica.

Vedremo se il governo riuscirà, con la prossima finanziaria, a risolvere in maniera definitiva la faccenda relativa a tali esodati.