Il commissario esterno che, in sede degli esami di maturità, segue due classi, avrà diritto a ricevere il doppio del compenso. E' questo l'importante chiarimento formulato dal Ministero dell'Istruzione e contenuto nella nota n. 4901 dello scorso 24 luglio. Torniamo, dunque, ad occuparci dei compensi dei commissari interni ed esterni, argomento già affrontato in precedenza a proposito del fatto che, in tempi di crisi, i docenti che hanno rinunciato agli esami accampando questa o quella malattia, sono stati in numero decisamente minore rispetto al passato.
E con l'occasione abbiamo affrontato la questione della disparità di trattamento economico riservato ai commissari esterni rispetto a quelli interni. Ora, invece, sono i commissari esterni a chiedere una parità di trattamento rispetto agli interni sulla base del fatto che se agli interni, in sede di esame di stato, sono assegnate due classi, hanno diritto al doppio del compenso, cosa finora non prevista per i commissari esterni.
La norma alla quale si sono appellati questi ultimi è proprio quell'articolo 3, comma 1, del decreto Interministeriale del 24 maggio 2007 che assicura il raddoppio del compenso ai commissari interni che seguono due classi. E' importante precisare che il decreto prevede al massimo un raddoppio del compenso: pertanto se il docente è assegnatario di tre classi, l'indennità sarà sempre pari al doppio.
Numerose sono state le cause di lavoro dei docenti contro l'amministrazione scolastica che hanno avuto come risultato il riconoscimento da parte del giudice delle ragioni dei ricorrenti con ulteriore aggravio, per il Miur, del pagamento delle spese legali. Tale situazione ha portato, pertanto, lo stesso Ministerno dell'Istruzione a formulare la nota 4901 con la quale ha stabilito il raddoppio dei compensi per i commissari esterni che lavorano per due o più classi.
Compensi e indennità dei commissari esterni, gli importi. Gli importi dei compensi dei commissari esterni sono stabiliti dalla tabella allegata al decreto Interministeriale citato: in particolare, al commissario esterno è dovuto un compenso forfettario di 911 euro che, in base alla recente nota del Miur, diventano 1822 se le classi assegnate dovessero essere almeno due.
Ai compensi vanno aggiunti i rimborsi per le spese sostenute per il ristoro, indipendentemente dal fatto che il docente sia stato assegnato ad una o a più classi, pari a 171 euro se la sede di lavoro è raggiungibile entro i 30 minuti di viaggio che diventano 568 euro se i tempi vanno da 31 a 60 minuti e 908 euro per viaggi da 61 a 100 minuti. Per distanze superiori l'indennità aumenta a 2270 euro. Inoltre ai commissari esterni possono essere anticipate le spese fino ad un massimo della metà dell'importo relativo.