Le tanto attese graduatorie d'istituto, seconda e terza fascia, potrebbero slittare a data da destinarsi, indicata,presumibilmente, tra il 18 e il 20 agosto 2014. Una prima data proposta era stata quella del 12 agosto, ma, molto probabilmente, gli istituti coinvolti e alle prese con lo stilare le graduatorie d'istituto provvisorie di seconda e terza fascia, non riusciranno a mantenere la prima promessa.

I motivi dello slittamento

Per le attese graduatorie d'istituto, i sindacati stessi, hanno chiesto una proroga al Miur esponendo vari motivi più che validi.

Il ministero aveva comunicato una tempistica precisa, abbastanza stringente, attraverso la nota del 28 luglio 2014, questo a causa dell'imminente inizio del nuovo anno scolastico.

Una tempistica che, a quanto pare, non si può rispettare a causa delle numerose difficoltà che stando trovando, le varie segreterie scolastiche, nel sistema SIDI, ovvero  il sistema informativo in cui vengono inseriti i dati. Inoltre, un altro motivo avvalorerebbe la richiesta: La coincidenza della compilazione delle graduatorie con il periodo di ferie estive e, i maggior modo, con il giorno di ferragosto.

Secondo i sindacati una proroga è necessaria

Molte sono state le richieste di proroga pervenute alle quali il Miur ne sta valutando la risposta.

Con lo slittamento delle graduatorie d'istituto, di almeno una settimana, secondo i sindacati, si troverebbe il giusto compromesso tra l'esigenza di avere graduatorie pronte per l'inizio del nuovo anno scolastico e quella di garantire alle segreterie scolastiche, un lavoro fatto bene e non figlio della fretta come già è successo in occasione della compilazione delle graduatorie di merito scaturite dal concorso docenti 2012.



Il vantaggio della proroga nel pubblicare le graduatorie di Istituto

Ancora il Miur non si espresso su questa richiesta che, avrebbe come vantaggio, il fatto di gestire al meglio i numerosi reclami di rito dopo la pubblicazione delle graduatorie che, grazie alla proroga richiesta, sarebbero ridotti se non ci fosse il fattore fresco di mezzo, da sempre cattiva consigliera.