Il sottosegretario Roberto Reggi è intervenuto in merito alla scottante questione riguardante i precari e le graduatorie ad esaurimento: come sapete, negli ultimi giorni, c'è stato un dibattito a tinte forti tra i docenti del Nord e quelli del Sud, 'accusati' di aver invaso le GaE delle regioni settentrionali, sottraendo la possibilità di assunzioni in ruolo per il prossimo anno scolastico 2014/2015 che sembravano oramai certe.

'Quello del precariato' - ha detto l'ex sindaco di Piacenza - è uno scandalo che non può più andare avanti. Sarà lo stesso presidente del Consiglio, Matteo Renzi, entro la fine di agosto, a prendere alcuni impegni importanti sul tema.'

Il sottosegretario ha precisato, tra l'altro, che non è colpa dell'esecutivo se accadono queste ingiustizie, dovute ad un sistema di reclutamento che va cambiato: 'Ci stiamo da tempo interrogando su come risolvere un problema che abbiamo ereditato.

In Italia ci sono 610.000 insegnanti di ruolo e dai 400 ai 500.000 precari. - ha detto Reggi. 'Il numero preciso forse nessuno lo sa e si tratta di un numero che non fa bene ai precari, non fa bene alla Scuola e non fa bene nemmeno agli studenti.'

Miur, decreto scuola governo Renzi, precari, graduatorie e concorsi: Reggi promette impegno

Poi, non poteva mancare l'immancabile 'frecciata' politica nei confronti, questa volta, della Lega tra i più accaniti oppositori del Partito Democratico in merito alla 'querelle dei precari nord-sud': 'I governi, compreso quello della Lega' si sono rimpallati il problema senza risolverlo mai. Noi ci stiamo assumendo questo impegno'. 

Ci sarà davvero questo impegno da parte dell'esecutivo nel risolvere questa diatriba che sta rendendo ancora più angosciante la situazione dei precari?

Quali saranno le novità proposte da Renzi? Si parla di concorsi con cadenza biennale/triennale ma forse questa non sarebbe la soluzione auspicata da chi, ormai, si trovava ad un passo dall'assunzione delle graduatorie ad esaurimento e che, invece, si ritroverà ancora con un pugno di mosche.