Quello del concorso 2015 sarà uno dei temi più dibattuti nelle prossime settimane e i precari d'Italia (almeno 400-500mila) si stanno preparando a difendere le proprie posizioni: c'è chi confida nel proprio punteggio e nella propria situazione nelle graduatorie ad esaurimento, chi, invece, non ha nulla da perdere e tutto da guadagnare nell'istituzione di un nuovo bando per il 2015.
Una larghissima maggioranza dei precari d'Italia, comunque, è d'accordo sul fatto che l'attuale sistema di reclutamento va cambiato, perchè, in questo momento, le probabilità per un docente di essere assunto in ruolo equivalgono a quelle preventivate per sperare in un terno al lotto, in quanto la 'fortuna' (chiamatela così) conta di più, in molti casi, di quelli che sono i meriti effettivi.
La proposta del responsabile Scuola, Davide Faraone, di un nuovo concorso 2015, indicato come 'il minore dei mali', ha scatenato una violenta reazione da parte di quei precari che si trovano vicini ad una cattedra e che temono la 'beffa'.
Miur, scuola, precari, assunzioni e concorso 2015: 'ribaltone' a quale prezzo?
Il motto del Governo assomiglia molto a quanto diceva il famoso campione di ciclismo del passato, Gino Bartali, ovvero 'L'è tutto sbagliato, l'è tutto da rifare' o, come direbbero a Napoli, 'Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto, chi ha dato, ha dato, ha dato, 'scurdammoce o' ppassato': quasi come se si volessero accartocciare le graduatorie e buttarle nel cestino o peggio ancora bruciarle.
Come la prenderebbero quei docenti precari che combattono da 5-10 anche 20 anni per un posto di lavoro? Teniamo presente che la probabilissima eventualità di un concorso nel 2015, anticipato, tra gli altri, non solo da Davide Faraone, ma anche dal ministro Stefania Giannini e dal numero uno della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia che ha parlato di nuovi interventi per il precariato, verrebbe estesa anche ai tieffini del secondo ciclo e se quello dell'ex ministro Profumo (2012) venne considerato un 'maxi-concorso', immaginiamoci cosa potrà essere quello dell'anno prossimo.
Ultima domanda, ma forse la più importante: per quanti posti sarà il nuovo bando? Sarà lecito aspettarsi una cifra intorno ai 10-12mila come il precedente oppure inferiore? Se consideriamo che sono più di 8000 i precari, vincitori nel 2012, che stanno ancora aspettando una cattedra, non possiamo aspettarci numeri 'folli'...Incognite che non tarderanno ad essere svelate.