Non accenna ad arrestarsi il dibattito in tema di pensioni Quota 96 Scuola: nell’ultimo giorno utile prima delle pausa estiva una delegazione ha incontrato il dirigente MIUR Luciano Chiappetta ottenendo importanti rassicurazioni sulle prossime mosse che il governo Renzi ha in cantiere per tentare di risolvere la vertenza. Certo, dopo gli ultimi avvenimenti la credibilità dell’esecutivo è scesa a zero, ma tanto Renzi quanto il ministro Madia concordano nel sostenere che il caso Pensioni Quota 96 Scuola verrà risolto entro la fine di agosto con un provvedimento più ampio di quello riferito ai soli 4mila appartenenti alla categoria.
Questo tipo di dichiarazioni sono state confermate dall’incontro col Ministero, un meeting dal quale è emerso che il governo Renzi cercherà le coperture finanziarie necessarie ad assicurare il pensionamento ad una platea più vasta dei 4mila censiti dal MIUR; un ruolo importante all’interno del caso pensioni Quota 96 Scuola continuano poi a giocarlo l’INPS e la Ragioneria di Stato. L’ente teme oltre 8mila domande mentre la Ragioneria si è mostrata molto preoccupata in vista di possibili ricorsi e contenziosi mossi da chi pur avendo inviato la propria domanda resterà fuori dal provvedimento: al di là dei numeri, l’idea è quella che i beneficiari della manovra accedano al pensionamento a metà settembre.