L'idea è quella di dare a tutti i lavoratori la possibilità di avere accesso alla pensione anticipata e non solo ai dipendenti statali che potranno usufruire del prepensionamento previsto dal decreto di riforma Pa del Governo Renzi ieri approvato dalla Camera dei Deputati presieduta da Laura Boldrini. Il decreto Pa predisposto dal ministro della Pubblica amministrazione e Semplificazione Marianna Madia adesso, per la definitiva conversione in legge, passerà all'esame del Senato della Repubblica presieduto da Pietro Grasso.

Riforma pensioni 2014, pensione anticipata per tutti. nuovo intervento del ministro Giuliano Poletti

A tornare oggi sulla pensione anticipata per tutti i lavoratori è il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti.

L'esponente del Governo Renzi impegnato sulla riforma del lavoro e sulle proposte di legge per le modifiche alla riforma Pensioni Fornero rilancia la necessità di "più flessibilità in uscita" per le pensioni. Pensione anticipata che così come avviene per i dipendenti della pubblica amministrazione crea anche nuove opportunità di lavoro per i giovani: 15.000 i nuovi posti nella pubblica amministrazione annunciati dal ministro Madia e 4.000 le nuove immissioni in ruolo dopo che da settembre, grazie a un emendamento contenuto nel dl Pa, potranno andare in pensione. Per il ministro del Lavoro è ancora forte la "preoccupazione per la vicenda dei giovani e la disoccupazione record", ha detto Poletti intervenendo sulla riforme pensioni e lavoro durante la puntata di oggi di Agorà su Rai3.

Facendo riferimento alle riforme del lavoro e delle pensioni del Governo Monti che portano la firma dell'ex ministro Elsa Fornero, Poletti ha spiegato che si tratta di "una morsa terribile: è stata aumentata l'età pensionabile e se i più anziani rimangono al lavoro - ha sottolineato l'esponente del Governo Renzi - non entrano certo i giovani.

Poi - ha aggiunto il ministro del Lavoro ribadendo la necessità della pensione anticipata per tutti e non soltanto per i lavoratori statali - va sgonfiato il bacino dei cassintegrati. E' un blocco - ha concluso il ministro Poletti (Pd) - che va superato flessibilizzando in uscita le pensioni e spingendo per la crescita". Di "Pensioni, uscite più flessibili", ha parlato oggi Poletti anche in due interviste pubblicate sul quotidiano romano Il Messaggero e sul quotidiano torinese La Stampa.

Pensione anticipata per tutti, il sottosegretario all'Economia Baretta: 'Bene Poletti su riforma pensioni'

"Bene Poletti sulla flessibilità in uscita dal lavoro, è una misura urgente e necessaria", ha dichiarato il sottosegretario all'Economia e Finanze Pier Paolo Baretta intervenendo sulla riforma pensioni dopo le nuove apertura di Poletti sulla pensione anticipata. Secondo l'esponente del Governo Renzi pur lasciando "ferma la riforma pensioni Fornero, è possibile prevede la facoltà che si lasci il lavoro a 62-63 anni con una giusta penalizzazione - ha spiegato in una nota il sottosegretario Pier Paolo Baretta - così come già si prevede che chi rimane oltre la soglia dei 66 anni (fino a 70) abbia invece una rivalutazione della pensione".

"La rigidità della riforma pensioni Fornero - secondo il sottosegretario - ha provocato situazioni anomale quali gli esodati e che le riforme strutturali, che dobbiamo fare, necessitano - ha sottolineato Baretta facendo riferimento alla pensione anticipata per tutti - di un ricambio generazionale sia nel pubblico che nel privato. La flessibilità in uscita - ha concluso - coniuga le due esigenze: stabilità della riforma e scelte personali".