Arriva un'importante comunicazione per quel che concerne il mondo della Scuola: tramite il messaggio n. 6050/14, l'INPS ha infatti reso noto che anche 'docenti e personale ATA immessi in ruolo con decorrenza economica a partire dal settembre successivo' recano il diritto di richiedere la corresponsione dell'Aspi 2014 per i mesi estivi di luglio e agosto. In un momento nel quale il Miur è al centro di mille critiche per via dei ritardi connessi alla pubblicazione dei risultati del TFA 2014 e di una riforma della Scuola sempre più confusionaria, arriva dunque un'ottima notizia.

Con il medesimo messaggio di cui sopra, l'INPS ha contestualmente provveduto a fornire alcuni chiarimenti sui requisiti da dover possedere e sulla modalità di inoltro della relativa domanda.

Scuola e MIUR, Aspi 2014 docenti e ATA per i mesi estivi: chiarimenti e requisiti INPS, ecco a chi va inviata la domanda



Come accennato in apertura, in un momento di profonda difficoltà per il mondo della Scuola e per il MIUR - oggetto di continue proteste riferite all'organizzazione e gestione del TFA 2014 - è giunta un'ottima notizia: l'INPS ha infatti comunicato che docenti e personale ATA immessi in ruolo con decorrenza giuridica retrodata ma con effettività economica a partire dal primo settembre dell'anno successivo potranno richiedere l'Aspi 2014 per i mesi estivi, il tutto dato che una simile configurazione li porta a dover affrontare le mensilità di luglio e agosto senza stipendio. La riscontrata differenzazione tra l'epoca degli effetti giuridici e quella degli effetti economici non ha in definitiva conseguenze sullo stato di disoccupazione nel quale si ritrova a versare il docente o componente del personale ATA, alla cui volontà, precisa l'INPS, non è possibile 'imputare l'inattività e il sostanziale stato di disoccupazione'. Docenti della Scuola e personale ATA con le caratteristiche su descritte potranno dunque fruire del processo di 'indennizzabilità delle giornate di nomina giuridica non lavorate e prive di retribuzione' e dunque della misura conosciuta come indennità Aspi 2014. Docenti della Scuola e personale ATA possono dunque richiedere l'Aspi 2014 per i mesi di luglio e agosto, ma come a chi presentare la domanda? L'INPS ha precisato che le singole sedi potranno avvalersi delle busta paga fornite dai richiedenti per la verifica dei requisiti contributivi indispensabili a definire l'importo delle prestazioni. Per quel che concerne le sedi di presentazione della domanda, docenti e personale ATA potranno rivolgersi ai propri sindacati, direttamente agli uffici dell'INPS o presso patronati dello stesso ente pensionistico.

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A chiarire nei minimi dettagli che cosa sia l'indennità Aspi 2014 e come funzioni è il portale online dell'INPS: 'Si tratta di una prestazione economica istituita per gli eventi di disoccupazione che si verificano a partire dal 1° gennaio 2013 e che sostituisce l'indennità di disoccupazione ordinaria non agricola requisiti normali.

E' una prestazione a domanda erogata a favore dei lavoratori dipendenti che abbiano perduto involontariamente l'occupazione'. Il portale dell'INPS procede rimarcando il principio in base al quale lo stato di disoccupazione deve essere involontario, requisito pienamente rispettato anche con riferimento alla comunicazione di cui sopra rivolta a docenti della Scuola e personale ATA.

Chiunque volesse reperire ulteriori informazioni sull'indennità Aspi 2014 non deve far altro che effettuare il seguente percorso online: 'Home portale INPS (http://www.inps.it/portale/default.aspx)' - 'Prestazioni a sostegno reddito' - 'Indennità di disoccupazione Aspi'.