Da oggi parte ufficialmente il nuovo anno scolastico 2014/2015, ma per i Quota 96 che attendevano di poter andare in pensione, l'ennesimo nulla di fatto. Dopo uno snervante tira e molla tra maggioranza, tecnici dello Stato e ministri si è arrivati al ritiro dell'emendamento, che avrebbe permesso invece a 4000 mila addetti al personale scolastico, bloccati da un errore della Legge Fornero, di lasciare finalmente il lavoro. Il decreto 90 di riforma della pubblica amministrazione sembrava, infatti, poter essere l'occasione giusta per ridare pace ai Quota 96 rimasti intrappolati dalla legge Fornero.

Che ricordiamo, a causa di una "svista", non ha tenuto conto delle differenti peculiarità del calendario scolastico che termina al 31 agosto, ha impedito a ben 4 mila lavoratori del comparto Scuola di poter accedere alla pensione.

Quota 96 scuola: le prossime mosse dopo il ritiro dell'emendamento

Dopo il ritiro dell'emendamento Quota 96, per coloro che avrebbero dovuto usufruire della pensione, si riparte con un nuovo anno scolastico da affrontare e la solita amarezza verso un Governo che non tutela i lavoratori e che non è in grado di cambiare le cose. Alla manifestazione di venerdì scorso a Roma ha deciso di partecipare anche il giudice Ferdinando Imposimato, noto per le sue battaglie sul fronte dei diritti e della legalità, che ha sottolineato la gravità della situazione, dicendo che mai gli era capitato di vedere intervenire i Ragionieri dello Stato, che hanno messo il veto sull'emendamento Quota 96, su un provvedimento ancora all'esame del Parlamento.

Questa situazione avrebbe, a suo dire, gli estremi per un ricorso in Corte Costituzionale.

Quota 96 news: Giannini invita ad avere pazienza, in arrivo novità?

Il ministro della Pubblica istruzione Giannini nei giorni scorsi, ospite al meeting di Rimini, ha invitato ad avere pazienza: forse nella Riforma della scuola potrebbe esserci qualcosa inerente i Quota 96? Crediamo che di pazienza i Quota 96 della scuola ne abbiano avuta a sufficienza.